Progetti

Obiettivo50 al Salone delle Micro e Piccole Imprese, Treviso 25 e 26 febbraio 2020

18 Feb 2020 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, Progetti

A CAUSA DELL’EMERGENZA CORONAVIRUS IL SALONE E’ STATO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI

La nostra associazione partecipa quest’anno al Salone delle Micro e Piccole Imprese, una-due giorni dove le Micro e le Piccole Imprese incontrano imprenditori e manager per avviare nuovi business, ampliare il portafoglio clienti e l’offerta di prodotti e servizi in accordo con il mercato.

Salone delle Micro e Piccole Imprese Treviso 2020

La partecipazione di Obiettivo50

Obiettivo50 partecipa a questo significativo evento in Triveneto con l’intento di:

  • promuovere il nostro brand presso interlocutori istituzionali
  • espandere la platea dei soci
  • far conoscere i nostri servizi alle PMI locali
  • individuare partnership locali per sviluppare opportunità in linea con la mission O50

La due giorni è un momento di Business e Matching per tutti gli attori coinvolti che hanno modo di presentare le proprie realtà anche con momenti di confronto. Con alle spalle oltre 2600 partecipanti, 200 espositori e più di 120 relatori, la manifestazione giunge quest’anno alla sesta edizione.

Obiettivo50 si è iscritta al Salone come associazione indipendente senza scopo di lucro, formata da manager di alto profilo professionale attivi nel campo della consulenza e che promuove la disponibilità di un network di esperti con competenze ed esperienze manageriali elevate presso le PMI.

Saremo presenti con un nostro spazio nell’area espositiva e il 26febbraio alle 10.30 faremo una presentazione dal titolo “Obiettivo50: un Acceleratore del Miglioramento”.
L’intervento riguarderà la descrizione delle aree di consulenza coperte dai manager di O50 per supportare centinaia di PMI che “vogliono crescere”, in collaborazione con Regione Lombardia, MISE, Camere di Commercio, Confindustria, Confapi, Federmanager o tramite la Formazione Finanziata, fondi regionali, incubatori d’impresa.

Tutti i soci sono invitati a partecipare (per dettagli e organizzazione: contattare quanto prima marina.pittini@gmail.com).

Il Salone delle Micro e Piccole Imprese 2020: informazioni

Tutte le informazioni, il programma del Salone e la registrazione a questo link:

http://www.salonedimpresa.it/salone-delle-micro-piccole-imprese/

La partecipazione all’evento è gratuita, con iscrizione obbligatoria. Posti limitati – evento accreditato ai fini della Formazione Continua per Commercialisti ed Esperti Contabili.

L’evento si tiene presso il Best Western Premier BHR Treviso Hotel, via Castellana 2, 31055 Quinto di Treviso (TV).

Salone delle Micro e Piccole Imprese Treviso 2020-

Obiettivo50 alla Milano Digital Week 2019

29 Apr 2019 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, Eventi, Progetti

Milano Digital Week 2019Anche la nostra Associazione presente all’edizione 2019 della Milano Digital Week, nella persona del Presidente Antonioli che ha partecipato come speaker alla tavola rotonda ALDAI-Federmanager del 14 marzo 2019. L’evento è stata l’occasione per condividere proposte e considerazioni del mondo imprenditoriale, universitario e dei manager, per lavorare insieme e competere con successo nello scenario in rapido mutamento della quarta rivoluzione industriale.

Il contributo di Obiettivo50 sul trasferimento di competenze alle PMI, suffragato dalle centinaia di esperienze di consulenza a queste imprese erogate dai Soci, ha evidenziato come la PMI spessissimo non ha risorse, soprattutto umane, che se ne possano occupare.
L’intervento di Manager esterni è quindi fondamentale.

Oggi al Manager 4.0 non basta più essere tecnicamente competente, ma deve saper portare una visione strategica che guidi l’azienda nella gestione dei processi innovativi in un contesto di crescente complessità e competizione globale.

È proprio in ragione di questo scenario, che la Academy di Obiettivo50 ha organizzato eventi formativi sul tema dell’industria 4.0,  dell’innovazione e dell’innovation manager.  

Relatori della Tavola Rotonda, moderata da Franco Del Vecchio Segretario CIDA Lombardia:

  • Sergio Terzi – Professore del Politecnico di Milano – Best Practice Industria 4.0
  • Giuseppe Linati – Direttore Digital Innovation Hub Confindustria Lombardia – Le opportunità delle PMI
  • Francesca Boccia – Consigliere ALDAI-Federmanager – Competenze digitali per la crescita delle imprese
  • Gianfranco Antonioli – Presidente Obiettivo 50 – Il trasferimento di competenze alle PMI

Conclusioni di Gianluigi Viscardi – Presidente Cluster Fabbrica Intelligente e DIH Confindustria Lombardia e di Bruno Villani – Presidente ALDAI-Federmanager

A questo link il video integrale della tavola rotonda, al minuto 59.20 potete seguire l’intervento di Gianfranco Antonioli.

 

Obiettivo50 accetta la sfida della Blockchain e diventa partner del Blockchain Council

31 Gen 2019 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, Progetti

Convegno Blockchain“Blockchain Challenge: accetta la sfida della blockchain”, questo il titolo dell’evento organizzato lo scorso novembre dall’Associazione Blockchain Council: un’intera giornata dedicata a far conoscere il tema blockchain e a presentare l’associazione  presso il Campus Reti di Busto Arsizio (VA).

E si può dire che Obiettivo50 ha già accettato la sfida della Blockchain: dallo scorso mese di ottobre è infatti tra i partner del Blockchain Council, dopo averne compreso le potenzialità e colto l’interesse da parte dei soci, come testimoniato dalla presenza dell’argomento in alcuni dei corsi di formazione del 2018.

A cura della socia Gabriella Grazianetti, presentiamo una sintesi degli scenari attuali e potenziali della tecnologia, indicata da molti osservatori come “il futuro del terzo millennio”, presentati nell’evento.
Gli interventi si sono focalizzati sullo stato dell’arte degli ambiti di utilizzo della blockchain, vista come tecnologia abilitante il paradigma dell’“Internet of Value”, una rete digitale di scambio di valori “certificati” attraverso algoritmi e sistemi crittografici, con modifiche basate sul consenso e trasferimenti trasparenti e tracciabili.

La grande novità della Blockchain sta nell’architettura decentralizzata e nell’assenza di intermediari. Una piattaforma che abilita nuove forme di scambio di pagamenti e di valuta, di beni, informazioni e contratti. Le tecnicalità di base, tipiche nei sistemi ICT (peer-to peer, crittografia, file sharing) sono utilizzate per creare catene di blocchi di dati incrementali autocertificati e non modificabili da un ente centrale.

Dal sistema finanziario attuale – inteso come modello “centralizzato” – l’utilizzo delle criptovalute, può trasformare la natura stessa del denaro definendo un nuovo modello “decentralizzato”, open source, trasparente ed universale nel modo in cui si trasferisce e riceve denaro su scala mondiale.  

La blockchain può rappresentare un forte elemento di innovazione nel settore alimentare riscrivendone la filiera. L’esperienza del progetto FoodChain, raccontata dal CTO (Fabio Fiori): trasparenza e univocità delle informazioni, unicità e inalterabilità del dato sono alcuni degli aspetti che possono essere tracciati e portati anche al consumatore finale grazie ai codici QR. Nella catena di approvvigionamento si possono includere dati legati alle condizioni di lavoro (contratti dei lavoratori), condizioni di produzione (utilizzo o meno di pesticidi, mangimi controllati, antibiotici, ..)., L’inalterabilità del dato, caratteristica chiave dell’architettura, garantisce il superamento dei problemi legati alle frodi alimentari.

Anche in ambito sanitario, la blockchain offre molteplici vantaggi sia lato paziente sia lato medico come la decentralizzazione del sistema, la tracciabilità della visite del paziente, la condivisone dei dati sanitari con i medici e le strutture ospedaliere mantenendo il controllo, la privacy, la sicurezza e l’attendibilità delle informazioni scambiate. Anche il settore “farma” può trarre vantaggio da questa tecnologia, considerando il parallelismo tra la catena del food e la catena del farmaco: sperimentazioni in USA portano ad una medicina personalizzata, grazie al presidio della cartella del paziente ed alla tracciabilità del suo percorso clinico e farmacologico.

Dal punto di vista delle PMI, il sondaggio presentato da Veneta Ricerche nel corso dell’evento rileva difficoltà a percepire i vantaggi nell’adozione di questa tecnologia, complessa per sua natura, e di conseguenza ad investire in questo settore. Elementi trainanti saranno la diffusione della digitalizzazione nel senso più esteso (aziende e sistema paese) e una promozione a livello governativo di strategie ed investimenti in innovazione ed I4.0.

Per quanto riguarda gli aspetti legislativi, le relazioni tra blockchain e GDPR sono state affrontata in relazione all’accessibilità ed immutabilità del dato (archiviazione a tempo indeterminato) ed a come questi principi base possano conciliarsi con le regole di protezione dei dati del decreto GDPR. Elementi di sinergia: individuare modalità di condivisione dei soli dati necessari (minimalizzazione) e disaccoppiamento dei dati dall’identità individuale.

Numerose le iniziative italiane che utilizzano la tecnologia blockchain in diversi settori: finanziario e crowdfunding, certificazione opere d’arte, filone agroalimentare e vino, servizi di anti-contraffazione per il mercato del lusso, protezione della proprietà intellettuale, per citarne alcuni.

In particolare, è stata presentata la realtà di ICO (offerta iniziale di valuta) di Parkingo, società di servizi di parcheggio: l’acquisto di token consente l’accesso a servizi “premium” immediatamente utilizzabili. Più in generale, le emissione di token (coin digitale) da parte delle aziende puntano all’utilizzo di servizi e anche a finalità legate a pagamento e sicurezza.

In conclusione: si delineano le potenzialità e si intravvedono gli effetti che la sua adozione può avere nel sistema economico e sociale nella sua globalità; ma ci si interroga anche su alcune criticità tecniche quali: consumo energetico, scalabilità, velocità, interoperabilità delle piattaforme e alcune problematiche giuridiche e legislative tuttora aperte. L’interesse verso questa tematica è dimostrato da numerosi convegni, articoli e workshop. L’Italia, a fine settembre di quest’anno, ha aderito all’alleanza europea per la blockchain, che ha l’obiettivo di promuovere fra i governi europei lo scambio di esperienze, competenze tecniche e soluzioni normative ed il MISE sta affrontando la tematica della Blockchain, unitamente a Intelligenza Artificiale (AI) ed Internet delle Cose (IoT), per portare queste tecnologie tra le imprese, all’interno della nostra economia.

Nuova iniziativa voucher MISE per favorire l’approccio delle PMI ai mercati esteri.

18 Ott 2017 Posted by Gabriella Valeri in Blog, News, News, Progetti, Progetti

voucher MISELa nuova iniziativa voucher MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) concede contributi a fondo perduto alle PMI, in forma appunto di voucher, per avvalersi di uno o più TEM per sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso attività di analisi e ricerche di mercato, individuazione e acquisizione di nuovi clienti, assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale e di trasferimento di competenze specialistiche in materia di internazionalizzazione d’impresa.

L’iniziativa fa seguito al successo ottenuto col precedente bando (DM 15 maggio 2015), che ha visto assegnare un voucher a 17500 PMI, in base al quale numerosi manager di Obiettivo50 hanno operato come TEM in favore di una quarantina di PMI.

Questa seconda edizione prevede una proposizione più articolata: a seconda della propria situazione sul tema internazionalizzazione, la PMI potrà scegliere tra due opzioni:
Voucher “early stage”:  di importo pari a 10.000 €, a fronte di un contratto di servizio di durata minima 6 mesi con spesa pari almeno a 13.000 €;
Voucher “advanced stage”: di importo pari a 15.000 €, a fronte di un contratto di servizio di durata minima di 12 mesi, pari almeno a 25.000 €. In questo secondo caso è prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori 15.000 €, a fronte del raggiungimento di concreti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero: incremento del volume d’affari da operazioni verso Paesi esteri almeno pari al 15% e incidenza percentuale del volume d’affari sul totale del volume d’affari almeno pari al 6%.

Ulteriori info qui sul sito del MISE.

Anche questa volta i Manager di Obiettivo50 si stanno prodigando, sia per sensibilizzare nuove aziende interessate, sia per valutare con le PMI del precedente bando (tutte più che soddisfatte dei risultati conseguiti grazie a quella esperienza) l’opportunità di partecipare anche a questa iniziativa.

 

Corso “L’Innovation Manager per la PMI”, Milano, 27-28/09/2017

12 Ott 2017 Posted by Gabriella Valeri in Approfondimenti, Blog, Formazione2, News, Progetti

Il percorso formativo di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI” si è tenuto a fine settembre a Milano e ha registrato l’eccellente riscontro del 100% di indice di gradimento da parte dei partecipanti. Segno che l’argomento, con i numerosi interventi che ne hanno toccato le varie sfaccettature, ha incontrato le esigenze di approfondimento dei manager presenti. Visto il successo di gradimento, si sta ora pensando ad una replica invernale del corso a Torino.

L’obiettivo del corso era proprio quello di fornire un approfondimento sul tema dell’innovazione, visto sotto diverse angolazioni, e, a partire da come innovano le grandi aziende, individuare degli spunti applicabili dal manager dell’innovazione che intende rendere anche una PMI ricettiva all’innovazione.

L’Innovation Manager è infatti una professione emergente in Italia, che offre agli oltre 6.000 manager senza lavoro e agli oltre 3 milioni di PMI italiane delle eccellenti e concrete opportunità di business.

Nelle due giornate, una dedicata al “creare innovazione”, e la seconda ad “acquistare innovazione”, si sono succeduti interventi di speaker, tutti di alto profilo, provenienti  dal mondo delle imprese e della ricerca e innovazione, che hanno presentato diversificate esperienze e interessanti spunti ai manager in sala. Era infatti folta la partecipazione di soci O50, per un totale di 46 iscritti e 40 qualificati che hanno frequentato l’intero percorso d’aula, a cui sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.

Qui a seguire un breve flash report degli interventi delle 2 giornate

Creare Innovazione, Giornata 1 – mercoledì 27 settembre 2017

Saluto di Gianfranco Antonioli, Presidente di Obiettivo50

Introduzione di Patrizia Oliveri del Castillo, Direttore O50 Academy, su ruolo e competenze necessarie per il Manager dell’Innovazione di una PMI, programma e finalità del corso.

Emilio Sassone Corsi, Management Innovation, con un intervento sulle “5W dell’innovazione” e sui “10 comandamenti” per una innovazione efficace, per introdurre cosa deve fare un Innovation Manager in una PMI.

Alberto Biancalana, Consulente TLC/IT, sulla figura dell’Innovation Manager di PMI: luci ed ombre del ruolo in una testimonianza reale.

Gianni Clocchiatti, Innovation advisor, fondatore Eticrea, su metodi e strumenti per favorire la creatività: non è necessariamente un talento, anzi esistono le tecniche per svilupparla.

Gilberto Campos, MaGyc s.r.l. , su TRIZ, un metodo “evergreen” per la ricerca di soluzioni inventive, per accrescere l’efficacia nel generare e valutare nuove idee, permettendo alle imprese una gestione sistematica dell’innovazione.

Enrico Solazzi, Consulente di direzione, sull’innovazione sistematica: per un successo sostenibile, è necessario rendere la generazione di idee una pratica quotidiana.

Roberto Cantoni Consulente Senior, su System Thinking e System Dynamics: strumenti per  supportare il processo decisionale in un mondo complesso.

Daniele Radici, Innovation Specialist & LEGO SERIOUS PLAY Certified Facilitator, sul Business Model Canvas, strumento strategico per sviluppare modelli di business innovativi che non può mancare nella cassetta degli attrezzi dell’Innovation Manager di una PMI.

Primo Bonacina, Managing Partner, PBS Primo Bonacina Services sulle domande da farsi per l’innovazione in azienda: “Make, buy o partner?” e per far sì che in azienda sia sempre “tempo d’innovazione”.

Acquistare Innovazione: Giornata 2 – giovedì 28 settembre 2017

Beatrice Maestri, Open Innovation Project Managers Electrolux, che ha illustrato il modello di Open Innovation di Electrolux.

Daniele Pes, Head of Open Innovation Altromercato, Presidente Corner Stones, Board  Innovits, sulle imprese innovative e come creare filiere per lo sviluppo dell’innovazione in imprese consolidate:

Giacomo Andriola, Presidente della Commissione Start up e Innovazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, sull“Innovation Audit”, che ci permette di capire se l’azienda è pronta ad “adottare” una Start-up, valutandone la propensione ad innovare e a ricevere innovazione dall’esterno.

Adriano La Vopa, Innovation Strategist Innoventually, sull’innovation management “aperto”, ovvero come gestire l’innovazione in modo nuovo e collaborativo.

Federico Lanzani, Titolare Isanik, con la testimonianza di un imprenditore di PMI che, unendo competenze manageriali e imprenditoriali, ha creato una PMI “motore di innovazione” anche per altre imprese.

Renzo Provedel, NineSigma – Strategy and Innovation Coach – Business Development Italy, sui broker internazionali dell’innovazione e con un’esercitazione su un business case di “innovazione aperta”.

Mirella Mastretti, Talent4Rise, su come concretizzare le idee innovative attraverso il supporto delle risorse economico-finanziarie disponibili per le PMI tramite bandi UE e ministeriali.

Corso “ L’Innovation Manager per la PMI"

L’Innovation Manager per la PMI – percorso formativo di cultura manageriale

19 Lug 2017 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione, News, Progetti

Innovation Manager per la PMIDopo il successo dei recenti corsi su Start-up e IoT tenutisi a Torino, O50 Academy  presenta un nuovo percorso formativo di cultura manageriale: INNO50 – L’Innovation Manager per la PMI.

In un mondo globalizzato, dinamico e competitivo il successo delle imprese si basa sempre più sull’innovazione, intesa come capacità di creare un contesto organizzativo che faciliti lo sviluppo di nuove idee e le trasformi in reale valore per l’impresa.

In Europa l’innovazione, soprattutto nei paesi anglosassoni e nelle aziende più grandi, è veicolata dall’Innovation Manager. In Italia è una professione ancora quasi del tutto sconosciuta, complice anche la dimensione medio piccola del nostro tessuto industriale. Le PMI sanno di dover innovare, ma non sanno come fare, o come attingere alle risorse finanziarie; l’alternativa ad una figura interna dedicata a tempo pieno all’innovazione è il ricorso al temporary management, che garantisce maggiore flessibilità e costi legati ai risultati

Secondo gli analisti di mercato, l’Innovation Manager è uno dei quattro nuovi profili che si affermeranno nel mondo del lavoro nel futuro (insieme a temporary manager, export manager e manager di rete).

Ma quale è il ruolo del responsabile dell’innovazione in una PMI? E’ una figura manageriale, che affianca l’Imprenditore e che non si occupa solo di sviluppo e introduzione sul mercato di nuovi prodotti e servizi, ma che apporta innovazione anche nei processi aziendali, nel modello di business e nei paradigmi organizzativi. Il suo compito è creare la cultura dell’innovazione, facendo maturare quei cambiamenti organizzativi che favoriscono l’innovazione.

Il corso ha come obiettivo l’approfondimento del tema dell’innovazione sotto angolazioni diverse, in modo da offrire spunti concreti ai manager che vogliano rendere le PMI loro clienti ricettive all’innovazione; è pertanto destinato a manager, che ricoprono o hanno ricoperto posizioni di responsabilità in azienda, e vede come docenti e testimonial professionisti con esperienza diretta del settore.

Il corso si tiene il 27 e 28 settembre, dalle 9.00 alle 18.00 a Milano presso Fondazione Ambrosianeum.

Strutturato in 2 moduli complessivi per complessive 16 ore, rilascia attestato di frequenza.

Costi: il corso è gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa.

Gratuito anche per neo iscritti, se l’iscrizione avviene entro il termine di 1/9/2017, mentre per non soci il costo è di € 250.

Termine ultimo iscrizione corso: 15 settembre 2017

Per iscrizioni e ulteriori informazioni: info@obiettivo50.it

In allegato: Scheda Corso_Innovation Manager

 Programma del corso:

Creare Innovazione

– Introduzione / scenario

– Le 5W dell’innovazione

– I “10 comandamenti” per una innovazione efficace

– L’innovazione sistematica: metodi e strumenti per favorire la creatività

– TRIZ: un metodo “evergreen” per la ricerca di soluzioni inventive

– Strumenti tecnici per supportare il processo decisionale in un mondo complesso: System Thinking

  e System Dynamics

– L’innovazione del modello di business: il Business Model Canvas

– Innovazione in Azienda: “make, buy o partner”?

– In cosa consiste il ruolo di un Innovation Manager in una PMI

 Acquistare Innovazione

– Ruolo & Responsabilità di un Manager di Open Innovation in una grande Azienda (Electrolux)

– Le imprese che innovano: creare filiere per lo sviluppo dell’innovazione

– Adottare una Start up: una “Innovation Audit” per valutare la propensione a innovare

– L’innovazione aperta nelle PMI

– Il crowdsourcing e le piattaforme online

– I broker internazionali dell’innovazione – come opera Ninesigma

– Come una PMI può trovare supporti economico-finanziari per concretizzare i progetti di innovazione

– Testimonianze di PMI innovative