Formazione2 – Obiettivo 50 https://www.obiettivo50.it Manager per la realtà d'impresa Fri, 20 Dec 2024 14:46:52 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.1.19 Un anno di webinar di Obiettivo50 https://www.obiettivo50.it/un-anno-di-webinar-di-obiettivo50/ Mon, 30 Nov 2020 17:09:11 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=5177 A voler essere ottimisti e vedere il bicchiere mezzo pieno, una delle poche ricadute positive di questo anno di pandemia e lockdown è stata l’accelerazione nell’uso della tecnologia. Ed è stato così che anche in Obiettivo50, dove se ne parlava da tempo ma senza esiti concreti, abbiamo cominciato a utilizzare i webinar come strumento di comunicazione, condivisione e formazione. Nell’impossibilità di vederci di persona, le riunioni, il networking e la formazione sono stati trasferiti sulla piattaforma Zoom. La formula ha avuto successo: oltre alle riunioni di consiglio direttivo e all’assemblea, anche le “Pillole di Sapere”, il format breve dell’AcademyO50 su temi di economia e marketing, sono state quest’anno erogate via Zoom. Si è registrata una consistente partecipazione di soci, che hanno dichiarato un elevato livello di soddisfazione per i contenuti e la modalità di fruizione. Qui vi presentiamo una breve panoramica sui temi trattati nei webinar, e vi diamo fin da ora appuntamento al 2021, quando manterremo la formula webinar, se possibile mista con la presenza di persona, per le iniziative dell’Academy. Webinar sulle nuove modalità di aggiornamento dei profili dei soci Serie di 4 webinar tra aprile e maggio, dedicati a gruppi ristretti di soci (vi hanno partecipato oltre il 75% dei soci). L’obiettivo era di presentare nel dettaglio le nuove modalità di aggiornamento dei propri profili professionali sul sito Obiettivo50 e supportare i soci nell’aggiornamento dei loro profili. Una adeguata mappatura delle competenze degli associati è fondamentale per presentarci in modo efficace ai nostri interlocutori, ed è preliminare all’avvio del Progetto Competenze, iniziativa destinata a valorizzare le competenze dei soci in gruppi di lavoro tematici finalizzati alla ricerca di nuove opportunità. Webinar Economia Circolare, 28 maggio Abbiamo inaugurato il nostra programma di “Pillole di sapere” via webinar parlando di sviluppo sostenibile come leva strategica per la ripartenza dopo la crisi Covid19. La relatrice Anna Pasotti, CSR Specialist, consulente per lo sviluppo sostenibile, ha presentato principi, benefici e le ragioni dell’approccio dell’economia circolare. Speciale focus sul bilancio di sostenibilità, il più importante strumento, anche per le PMI, per misurare le proprie performance di sostenibilità. Webinar Minibond e Crowd-investing, 10 giugno Minibond e crowd-investing come innovative forme di accesso alla finanza a debito e/o in equità per finanziare e sostenere nel tempo il piano di risanamento e/o sviluppo elaborato per la PMI. Relatore il nostro socio Luca Canepa, Temp. Executive, Advisor, Mentor, Mini-Bond Arranger & Advisor, che ha presentato i...

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A voler essere ottimisti e vedere il bicchiere mezzo pieno, una delle poche ricadute positive di questo anno di pandemia e lockdown è stata l’accelerazione nell’uso della tecnologia.

Ed è stato così che anche in Obiettivo50, dove se ne parlava da tempo ma senza esiti concreti, abbiamo cominciato a utilizzare i webinar come strumento di comunicazione, condivisione e formazione. Nell’impossibilità di vederci di persona, le riunioni, il networking e la formazione sono stati trasferiti sulla piattaforma Zoom.

La formula ha avuto successo: oltre alle riunioni di consiglio direttivo e all’assemblea, anche le “Pillole di Sapere”, il format breve dell’AcademyO50 su temi di economia e marketing, sono state quest’anno erogate via Zoom. Si è registrata una consistente partecipazione di soci, che hanno dichiarato un elevato livello di soddisfazione per i contenuti e la modalità di fruizione.

Qui vi presentiamo una breve panoramica sui temi trattati nei webinar, e vi diamo fin da ora appuntamento al 2021, quando manterremo la formula webinar, se possibile mista con la presenza di persona, per le iniziative dell’Academy.

Webinar sulle nuove modalità di aggiornamento dei profili dei soci

Serie di 4 webinar tra aprile e maggio, dedicati a gruppi ristretti di soci (vi hanno partecipato oltre il 75% dei soci). L’obiettivo era di presentare nel dettaglio le nuove modalità di aggiornamento dei propri profili professionali sul sito Obiettivo50 e supportare i soci nell’aggiornamento dei loro profili. Una adeguata mappatura delle competenze degli associati è fondamentale per presentarci in modo efficace ai nostri interlocutori, ed è preliminare all’avvio del Progetto Competenze, iniziativa destinata a valorizzare le competenze dei soci in gruppi di lavoro tematici finalizzati alla ricerca di nuove opportunità.

Webinar Economia Circolare, 28 maggio

Abbiamo inaugurato il nostra programma di “Pillole di sapere” via webinar parlando di sviluppo sostenibile come leva strategica per la ripartenza dopo la crisi Covid19. La relatrice Anna Pasotti, CSR Specialist, consulente per lo sviluppo sostenibile, ha presentato principi, benefici e le ragioni dell’approccio dell’economia circolare. Speciale focus sul bilancio di sostenibilità, il più importante strumento, anche per le PMI, per misurare le proprie performance di sostenibilità.

Webinar Minibond e Crowd-investing, 10 giugno

Minibond e crowd-investing come innovative forme di accesso alla finanza a debito e/o in equità per finanziare e sostenere nel tempo il piano di risanamento e/o sviluppo elaborato per la PMI. Relatore il nostro socio Luca Canepa, Temp. Executive, Advisor, Mentor, Mini-Bond Arranger & Advisor, che ha presentato i benefici di questi strumenti per le imprese (diversificare le fonti di finanziamento, aprirsi al mercato) e per gli investitori (strumenti da indirizzare al mercato reale, agevolazioni fiscali e garanzie a supporto della ripartenza post Covid).

Webinar Da Manager a Imprenditore, Consulente, Temporary Manager, 25 giugno

Per questo webinar abbiamo invitato tre professionisti di successo per farci raccontare in che modo hanno fatto leva sulle loro competenze e conoscenze manageriali per dedicarsi alla consulenza, ad un’impresa, o al temporary management. I relatori, Emilio Sassone Corsi, già socio O50,e i nostri soci Paolo Engheben e Alberto Scanziani, hanno elencato i punti salienti delle loro articolate esperienze professionali e condiviso momenti di riflessione sulle reali necessità di un imprenditore e sul suo approccio decisionale, utili a chi si occupa di consulenza alle PMI.

Webinar Il digital export manager, 3 settembre

Con questo incontro, tenutosi in modalità mista, sia via webinar che in presenza presso lo Spazio Pin a Milano, abbiamo ripreso le attività dopo la pausa estiva.
Fino a pochi mesi fa, trovare sbocchi commerciali in nuovi mercati significava necessariamente muoversi, viaggiare, partecipare fisicamente a fiere internazionali. Ora, la nuova normalità ha cambiato il processo decisionale dei buyer e l’approccio delle PMI ai potenziali clienti: serve una strategia digitale per un presidio professionale sui vari canali. Relatore il nostro socio e consigliere Gaetano Bonfissuto, titolare di Socialsurf Srl, TEM, esperto dei bandi MISE, docente ICE, che ci ha illustrato come guidare le PMI verso l’export digitale.

Webinar Indus Triz, 14 ottobre

Trovare possibili soluzioni innovative per superare le discontinuità nelle dinamiche competitive e riposizionarsi per il futuro: Indus Triz è un acceleratore di sviluppo strategico. I relatori, Marco Tatti, Fondatore e CEO di MaGyc, e il socio Alberto Accolla, manager orientato all’innovazione con esperienza internazionale, ci hanno presentato Indus Triz, un nuovo servizio di consulting per l’innovazione. Con Indus Triz si ottengono soluzioni alternative e si riducono tempi e investimenti, grazie all’unione di analisi standard e il metodo Triz, cosa particolarmente utile in fase di riposizionamento post Covid. Anche questo incontro si è tenuto in modalità mista, sia via webinar che in presenza presso lo Spazio Pin a Milano.

Webinar Successione e passaggio generazionale nelle PMI, 26 Ottobre

Le imprese di famiglia sono l’ossatura portante di un’economia ma sono aziende speciali. Oltre alle sfide tipiche di un’impresa, presentano elementi peculiari derivanti dall’intreccio di tre dimensioni -famiglia, impresa e proprietà- che le rendono diverse dalle altre aziende. La relatrice Clara Canzi, già socia O50, che dal 2016 si occupa di PMI di famiglia dopo una trentennale esperienza in multinazionali, ha illustrato il tema chiave: la continuità, il passare da una generazione all’altra. Per il professionista che opera con queste imprese è perciò fondamentale comprenderne caratteristiche, funzionamento e sfide da affrontare.

Webinar Progetto Competenze, 26 novembre
Il webinar conclusivo dell’anno si collega idealmente ai primi webinar tenutisi in primavera: dopo la fase di censimento e aggiornamento sul sito delle competenze di soci, siamo infatti pronti a partire con il Progetto Competenze. Sono stati identificati i temi, e i rispettivi Group Leader, attorno ai quali riunire soci con skill simili o complementari al fine di costruire e ricercare opportunità professionali. Durante il webinar i Group Leader hanno presentato il perimetro delle rispettive value proposition e delle attività che si intendono intraprendere, per raccogliere le adesioni dei soci ai vari team in base alle proprie competenze o alle tematiche da approfondire. Ecco l’elenco dei gruppi e dei temi:

W. Nardini, “Dalla fabbrica lean alla fabbrica intelligente

G. Valeri, G. Antonioli : “Digital Marketing

M. El Sawi : “TEM – Internazionalizzazione”

G. Bonfissuto, M. Faita, M. Pittini : “Progetto Start up

M. Balzarini : “M&A, Restructuring & Turnaround aziendali – Procedure concorsuali

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Aggiornamento e networking: le Pillole di sapere di Academy050 https://www.obiettivo50.it/aggiornamento-networking-le-pillole-sapere-academy050/ Mon, 25 Nov 2019 16:54:30 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=5049 Come fare il commerciale di se stessi e proporsi efficacemente ai prospect? Come presentare un preventivo che il cliente non può rifiutare? E ancora: come impostare la customer satisfaction per le PMI?  Quali opportunità per le imprese dall’economia circolare? Il mercato cinese dei prodotti luxury è ancora così in crescita? Se sei un socio Obiettivo50 puoi avere le risposte a queste (e a molte  altre) domande in un formato agile, interattivo ed efficace: le Pillole di sapere di Obiettivo50. Cosa sono le Pillole di sapere Le Pillole di sapere sono una delle proposte dell’Academy Obiettivo50, che si caratterizzano per il formato agile di incontri di massimo 2 ore, dal taglio culturale e informativo ma al tempo stesso molto concreto, grazie a relatori che sono esperti di settore e profondi conoscitori del tema. Gli incontri delle Pillole di sapere hanno luogo durante le periodiche occasioni di networking dei manager associati di Obiettivo50, appuntamenti durante i quali i soci approfondiscono la conoscenza reciproca e creano le basi per costruire nuove opportunità professionali. L’Academy Obiettivo50 si occupa di cultura manageriale e si propone di sensibilizzare, informare e formare attraverso vari format, uno dei quali sono appunto le Pillole di sapere, e costituisce uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei soci in coerenza con le finalità dell’Associazione. Le Pillole di sapere Academy050 del 2019 Le Pillole di sapere che abbiamo presentato nel 2019 rappresentano un buon esempio dei temi di questi incontri. Vediamole in breve sintesi cronologica. Come fare il commerciale di se stessi, 11 aprile 2019 Quali tecniche e strumenti utilizzare per creare in modo efficace una lista di contatti utili nell’attività di vendita propria o delle PMI nostre clienti?Come proporsi nel contatto diretto con i prospect? Questi i contenuti di sicuro interesse per il professionista che opera come consulente e sempre alla ricerca di efficaci metodologie di contatto di nuovi clienti. Relatore il nostro socio Roberto Fortunato, un ingegnere meccanico con vasta esperienza di management in contesti nazionali e internazionali. Vivace e partecipato, l’incontro è stato l’occasione per apprendere nuove tecniche e per uno stimolante scambio di opinioni con i colleghi soci. La customer satisfaction per le PMI, 28 maggio 2019 Le imprese devono riuscire a comprendere a fondo cosa si aspetta la propria clientela, al fine di poter effettivamente offrire un prodotto o servizio giudicato dalla stessa di valore. Oltre a ciò, devono svolgere costantemente un monitoraggio sul grado di...

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Come fare il commerciale di se stessi e proporsi efficacemente ai prospect? Come presentare un preventivo che il cliente non può rifiutare?

E ancora: come impostare la customer satisfaction per le PMI?  Quali opportunità per le imprese dall’economia circolare? Il mercato cinese dei prodotti luxury è ancora così in crescita?

Se sei un socio Obiettivo50 puoi avere le risposte a queste (e a molte  altre) domande in un formato agile, interattivo ed efficace: le Pillole di sapere di Obiettivo50.

PillolediSapereNovembre2019

Cosa sono le Pillole di sapere

Le Pillole di sapere sono una delle proposte dell’Academy Obiettivo50, che si caratterizzano per il formato agile di incontri di massimo 2 ore, dal taglio culturale e informativo ma al tempo stesso molto concreto, grazie a relatori che sono esperti di settore e profondi conoscitori del tema.

Gli incontri delle Pillole di sapere hanno luogo durante le periodiche occasioni di networking dei manager associati di Obiettivo50, appuntamenti durante i quali i soci approfondiscono la conoscenza reciproca e creano le basi per costruire nuove opportunità professionali.

L’Academy Obiettivo50 si occupa di cultura manageriale e si propone di sensibilizzare, informare e formare attraverso vari format, uno dei quali sono appunto le Pillole di sapere, e costituisce uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei soci in coerenza con le finalità dell’Associazione.

Le Pillole di sapere Academy050 del 2019

Le Pillole di sapere che abbiamo presentato nel 2019 rappresentano un buon esempio dei temi di questi incontri. Vediamole in breve sintesi cronologica.

Come fare il commerciale di se stessi, 11 aprile 2019

Quali tecniche e strumenti utilizzare per creare in modo efficace una lista di contatti utili nell’attività di vendita propria o delle PMI nostre clienti?Come proporsi nel contatto diretto con i prospect?

Questi i contenuti di sicuro interesse per il professionista che opera come consulente e sempre alla ricerca di efficaci metodologie di contatto di nuovi clienti. Relatore il nostro socio Roberto Fortunato, un ingegnere meccanico con vasta esperienza di management in contesti nazionali e internazionali.

Vivace e partecipato, l’incontro è stato l’occasione per apprendere nuove tecniche e per uno stimolante scambio di opinioni con i colleghi soci.

La customer satisfaction per le PMI, 28 maggio 2019

Le imprese devono riuscire a comprendere a fondo cosa si aspetta la propria clientela, al fine di poter effettivamente offrire un prodotto o servizio giudicato dalla stessa di valore. Oltre a ciò, devono svolgere costantemente un monitoraggio sul grado di soddisfazione/insoddisfazione dei propri clienti.

La nostra socia Laura Vescovo ha condiviso con noi un assaggio della sua profonda esperienza nell’ambito delle ricerche di mercato e della customer satisfaction per spiegarci come tali azioni possano e debbano essere svolte anche da piccole e medie imprese, utilizzando metodologie semplici ma efficaci.

L’economia circolare, 18 giugno 2019

Dall’ecologia allo studio dell’impatto ambientale, dalla sostenibilità alle certificazioni energetiche: il modello ambientale del 21° secolo cambia e diventa un modello economico, l’economia circolare appunto.

Quali i principali parametri che l’economia circolare segue? E quali le conseguenze su prodotti, servizi, modelli di business e di sviluppo?

Tenuto da Lorena Valdicelli, dottore agronomo, specializzata in industrie agroalimentari e consulente, l’incontro ha toccato i tanti aspetti di un tema vasto e sfaccettato, di sicuro interesse per i nostri soci sul versante della competenza manageriale richiesta per intercettare e valorizzare le opportunità che dall’economia circolare possono nascere per le imprese.

Come trasformare l’appuntamento con un cliente in un preventivo che si può solo accettare, 24 ottobre 2019

“Si, lo voglio. Come trasformare l’appuntamento in un preventivo che si può solo accettare”: l’incontro è partito dalla tipica situazione post-incontro con un cliente per guidare il consulente nella fase del preventivo con un approccio che trasforma l’analisi dei bisogni in un preventivo “che si può solo accettare”, come hanno evidenziato i relatori, Christian Vianello e Mirco di Porzio dell’Accademia del Consulente.

Incontro molto partecipato dai nostri soci, che hanno interagito con domande e commenti su un tema molto sentito da chi opera come consulente.

Geoeconomy: il settore del lusso in Cina, 12 novembre 2019

Malgrado il contesto di volatilità macroeconomica e geopolitica, i consumi di alto livello non solo resistono, ma sembrano destinati a crescere ulteriormente. I trend del settore del lusso mostrano infatti negli ultimi quindici anni un aumento costante delle vendite, focalizzate soprattutto sulla clientela dell’Estremo Oriente. È significativo il fatto che circa il 35-40% del consumo mondiale del lusso è da parte di consumatori cinesi, con acquisti sia in Cina che all’estero.

Docente dell’incontro il nostro socio Paolo Targa, executive con esperienza internazionale in vendite e marketing strategici nei settori dei beni di lusso e di consumo.

Al termine di questa carrellata delle iniziative 2019 non ci resta che darvi appuntamento alle Pillole di sapere del 2020!

PillolediSapereOttobre2019 PillolediSapereNovembre2019-2

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Corso Industria 4.0 – la grande sfida per le PMI italiane, Milano 6 e 8 novembre 2018 https://www.obiettivo50.it/corso-industria-4-0-la-grande-sfida-per-le-pmi-italiane-milano-6-e-8-novembre-2018/ Mon, 10 Dec 2018 12:03:01 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4931 Ideale conclusione di un 2018 che si è aperto con un corso sul Digital Marketing, e a completamento del corsi Innovation Manager per la PMI del 2017 e IoT50-Nuove opportunità di business per le PMI del 2016, si è tenuto nelle scorse settimane a Milano il corso Industria 4.0. Nel folto panorama di proposte informative e formative sull’argomento, le due giornate di incontri si sono contraddistinte per lo specifico focus sulle applicazioni di Industria 4.0 destinate alle PMI. Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti (fonte: Wikipedia). E ancora: L’Industria 4.0 indica quel processo di digitalizzazione del settore manifatturiero che, rinnovando la catena del valore,cambia il modo di lavorare ma anche la natura delle organizzazioni (fonte: Internet4things). È un argomento complesso, ricco di sfaccettature, che spazia dall’AI, Artificial Intelligence, alla Robotica, dai Big Data alla stampa3D, temi i cui sviluppi sono di prevalente interesse per le grandi aziende. La sfida del corso è stata quella di declinare Industria 4.0 sull mondo delle PMI, con uno stato dell’arte sulla presenza di queste tecnologie nei processi aziendali, e una presa d’atto sui vincoli e opportunità per le nostre PMI. Sfida lanciata e vinta: questo almeno stando a quanto dicono i numeri, che parlano di un livello di gradimento molto alto da parte dei circa 30 partecipanti, che ha toccato quota 96% per la giornata di apertura, dedicata proprio ai temi “caldi” di Industria 4.0. Qui a seguire vi proponiamo un flash report degli interventi delle due giornate. Martedì 6 novembre 2018 Il Presidente Gianfranco Antonioli apre la prima giornata con una breve introduzione che contestualizza il focus del corso sulle applicazioni di Industria 4.0 indirizzate al mondo delle PMI. Si comincia con il primo intervento: Elisa Convertini, Ricercatrice Osservatorio Industria 4.0 Politecnico di Milano, che presenta lo stato dell’arte e lo scenario applicativo in Italia della quarta rivoluzione industriale. Un’introduzione che fissa i confini di un tema molto vasto e delinea il livello di adozione di Industria 4.0 nelle aziende italiane nel 2018, presentando scenari applicativi e i risultati delle ricerca. Si prosegue con Massimo Giordani, Vice presidente The Blockchain Council, che presenta l’associazione no profit The Blockchain Council, cui Obiettivo 50 aderisce come socio, e prosegue evidenziando i punti di integrazione e contatto tra...

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Industria 4-0 - ConvertiniIdeale conclusione di un 2018 che si è aperto con un corso sul Digital Marketing, e a completamento del corsi Innovation Manager per la PMI del 2017 e IoT50-Nuove opportunità di business per le PMI del 2016, si è tenuto nelle scorse settimane a Milano il corso Industria 4.0. Nel folto panorama di proposte informative e formative sull’argomento, le due giornate di incontri si sono contraddistinte per lo specifico focus sulle applicazioni di Industria 4.0 destinate alle PMI.

Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti (fonte: Wikipedia). E ancora: L’Industria 4.0 indica quel processo di digitalizzazione del settore manifatturiero che, rinnovando la catena del valore,cambia il modo di lavorare ma anche la natura delle organizzazioni (fonte: Internet4things).

È un argomento complesso, ricco di sfaccettature, che spazia dall’AI, Artificial Intelligence, alla Robotica, dai Big Data alla stampa3D, temi i cui sviluppi sono di prevalente interesse per le grandi aziende.

La sfida del corso è stata quella di declinare Industria 4.0 sull mondo delle PMI, con uno stato dell’arte sulla presenza di queste tecnologie nei processi aziendali, e una presa d’atto sui vincoli e opportunità per le nostre PMI.

Sfida lanciata e vinta: questo almeno stando a quanto dicono i numeri, che parlano di un livello di gradimento molto alto da parte dei circa 30 partecipanti, che ha toccato quota 96% per la giornata di apertura, dedicata proprio ai temi “caldi” di Industria 4.0.

Qui a seguire vi proponiamo un flash report degli interventi delle due giornate.

Martedì 6 novembre 2018

Il Presidente Gianfranco Antonioli apre la prima giornata con una breve introduzione che contestualizza il focus del corso sulle applicazioni di Industria 4.0 indirizzate al mondo delle PMI.

Si comincia con il primo intervento: Elisa Convertini, Ricercatrice Osservatorio Industria 4.0 Politecnico di Milano, che presenta lo stato dell’arte e lo scenario applicativo in Italia della quarta rivoluzione industriale. Un’introduzione che fissa i confini di un tema molto vasto e delinea il livello di adozione di Industria 4.0 nelle aziende italiane nel 2018, presentando scenari applicativi e i risultati delle ricerca.

Si prosegue con Massimo Giordani, Vice presidente The Blockchain Council, che presenta l’associazione no profit The Blockchain Council, cui Obiettivo 50 aderisce come socio, e prosegue evidenziando i punti di integrazione e contatto tra blockchain con Industry 4.0 e IoT. Tra i temi toccati: la filiera della tracciabilità nel settore alimentare.

Conclude la mattinata l’intervento di Giancarlo Magnaghi, Studio Magnaghi Cherry Consulting e di Valeria Tirelli, CEO Aidro Hydraulics. Magnaghi ha presentato l’ambito di applicazione della stampa 3D o manifattura additiva, destinata a produzioni personalizzabili e che costtuisce un ambito di grande interesse per le aziende. Valeria Tirelli ha raccontato il caso della sua azienda, specializzata in sistemi oleodinamici, che, a fianco della produzione tradizionale, ha introdotto con successo la stampa 3D destinata a pezzi con limitati lotti produttivi, con particolari complessità realizzative in cui i sistemi tradizionali non risultano efficienti, o in cui la riduzione di peso del manufatto è un fattore chiave. I risultati in azienda sono stati promettenti e il suo intervento è stato seguito con vivo interesse e partecipazione da parte dei presenti, in quanto ha rappresentato il concreto esempio di una PMI che ha applicato con successo le tecnologie di Industria 4.0.

Si riprende al pomeriggio con Paolo Calveri, co-founder Laboratorio Industry 4.0, con un intervento che ha esaminato gli aspetti di conformità dei progetti con specifiche di Industria 4.0 alle norme che regolano la sicurezza sui luoghi di lavoro, presentando anche delle case histories.

Si prosegue con Erika Vaniglia, Innovation manager Industry 4.0 di Gellify, che ha presentato soluzioni innovative dell’Industria 4.0 abilitate da robotica e sistemi capaci di apprendere, grazie all’Artificial Intelligence e al machine learning. È inoltre intervenuto, in collegamento Skype, Ernesto Mininno, CEO Cyberdyne, una start-up che utilizza con successo questi sistemi in progetti destinati anche alle PMI.

Ha concluso la prima giornata l’intervento di Enzo Tieghi, CEO ServiTecno.it, con un intervento tutto dedicato a Industrial Internet, IIoT, Cyber Security, Cloud e dispositivi mobili per sistemi di controllo e telecontrollo.

Giovedì 8 novembre 2018

La seconda giornata del corso è iniziata con Giovanni Anselmi, co-founder Laboratorio Industry 4.0, che ci ha parlato della situazione delle PMI lombarde. I problemi delle PMI italiane ad indirizzarsi verso Industria 4.0 vanno dalla formazione degli operatori alla propensione all’innovazione  degli imprenditori. Non si può prescindere dalla business intelligence nella realizzazione di una azienda Industria 4.0 che vuole generare non solo prodotti ma anche risultati di business.

Si prosegue con Antonio Cossu, XRM Unit Manager Cegeka Italia, con un intervento sulle opportunità a disposizione dell’impresa per migliorare i processi aziendali e il loro controllo grazie a Industria 4.0, che ha sottolineato il potenziale nascosto nei dati che l’azienda quotidianamente gestisce.

Claudio Sella, Consulente aziendale e docente LIUC Castellanza, ha parlato dell’importante impatto di Industria 4.0 sulla pianificazione della produzione, sistema che deve essere adeguato per sfruttare al meglio i punti di forza di Industry 4.0.

Il pomeriggio ha visto l’intervento di Gaetano Bonfissuto, managing Partner di SocialSurf srl e Consigliere O50, dedicato alle nuove risorse umane per l’Industria 4.0, per approcciare compiutamente la Digital Transformation.

Ha concluso la seconda e ultima giornata del corso Gianfranco Antonioli, PresidenteO50, con la presentazione del progetto europeo IoT4Industry Project-Industry 4.0 for SMEs, che ha l’obiettivo di migliorare produttività e profittabilità delle PMI abilitando il loro accesso alle tecnologie IoT.

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Industria 4.0, percorso informativo di cultura manageriale, Milano 6 e 8/11/2018 https://www.obiettivo50.it/industria-4-0-percorso-informativo-di-cultura-manageriale-milano-6-e-8112018/ Sat, 20 Oct 2018 17:55:54 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4898 Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti (fonte: Wikipedia). E ancora: L’Industria 4.0 indica quel processo di digitalizzazione del settore manifatturiero che, rinnovando la catena del valore, cambia il modo di lavorare ma anche la natura delle organizzazioni. Il livello di innovazione è tale per cui oggi il sinonimo di Industria 4.0 è smart manufacturing, dove il suffisso “smart” diventa il denominatore comune di una gestione integrata delle informazioni, associata all’uso della tecnologia digitale (fonte: Internet4things). In realtà l’argomento è ricco e sfaccettato, inserendosi nell’ambito dell’ampio tema dell’innovazione. Comprende, tra gli altri: Intelligenza artificiale, Big data, Stampa 3D, Robotica. Si legge che l’innovazione sia ancora appannaggio delle aziende più grandi e strutturate. Ma a che punto sono realmente le PMI italiane con l’adozione delle tecnologie produttive di cui sopra? Corso Industria 4.0 – la grande sfida per le PMI italiane: i contenuti Durante il percorso informativo faremo il punto sulla situazione e rifletteremo su vincoli ed opportunità per le piccole e medie aziende italiane. Il corso fa parte del grande tema dell’Innovazione, affrontato più volte dalla Academy di O50. Intende quindi essere idealmente complementare ai percorsi culturali trattati in passato sui temi: Innovation Manager, IOT, Digital Marketing. L’iniziativa fa parte della “Obiettivo50 Academy”, che rappresenta uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei Soci, in piena coerenza con la Missione dell’Associazione. Obiettivo50 Academy si occupa di cultura manageriale, più esattamente si propone di: sensibilizzare, informare, formare. Il corso è affidato a docenti che sono professionisti del settore e ospita testimonianze dirette di operatori del mercato. È strutturato in 2 moduli, per complessive 16 ore, con attestato di frequenza a chi avrà frequentato entrambe le giornate. Si tiene a Milano, presso la sede di M&C Partners, in Via Borghetto 3 (MM1 Porta Venezia) nei giorni  06/11/2018 e  08/11/2018 , con orario 9:30 – 17:30 Il corso è gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa. Aperto a non soci. Il programma del corso: – Industry 4.0: Introduzione / scenario – La Blockchain: integrazione con IoT e Industry 4.0 – La stampa 3D come fattore trainante – caso aziendale – Le PMI lombarde e l’Industria 4.0: situazione, sentiment degli imprenditori – Industrial Internet, IIoT, Cyber Security, Cloud e dispositivi mobili...

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corso Industria40 Obiettivo50Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti (fonte: Wikipedia). E ancora: L’Industria 4.0 indica quel processo di digitalizzazione del settore manifatturiero che, rinnovando la catena del valore, cambia il modo di lavorare ma anche la natura delle organizzazioni. Il livello di innovazione è tale per cui oggi il sinonimo di Industria 4.0 è smart manufacturing, dove il suffisso “smart” diventa il denominatore comune di una gestione integrata delle informazioni, associata all’uso della tecnologia digitale (fonte: Internet4things).

In realtà l’argomento è ricco e sfaccettato, inserendosi nell’ambito dell’ampio tema dell’innovazione. Comprende, tra gli altri: Intelligenza artificiale, Big data, Stampa 3D, Robotica.

Si legge che l’innovazione sia ancora appannaggio delle aziende più grandi e strutturate.

Ma a che punto sono realmente le PMI italiane con l’adozione delle tecnologie produttive di cui sopra?

Corso Industria 4.0 – la grande sfida per le PMI italiane: i contenuti

Durante il percorso informativo faremo il punto sulla situazione e rifletteremo su vincoli ed opportunità per le piccole e medie aziende italiane.

Il corso fa parte del grande tema dell’Innovazione, affrontato più volte dalla Academy di O50. Intende quindi essere idealmente complementare ai percorsi culturali trattati in passato sui temi: Innovation Manager, IOT, Digital Marketing.

L’iniziativa fa parte della “Obiettivo50 Academy”, che rappresenta uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei Soci, in piena coerenza con la Missione dell’Associazione. Obiettivo50 Academy si occupa di cultura manageriale, più esattamente si propone di: sensibilizzare, informare, formare.

Il corso è affidato a docenti che sono professionisti del settore e ospita testimonianze dirette di operatori del mercato. È strutturato in 2 moduli, per complessive 16 ore, con attestato di frequenza a chi avrà frequentato entrambe le giornate.

Si tiene a Milano, presso la sede di M&C Partners, in Via Borghetto 3 (MM1 Porta Venezia) nei giorni  06/11/2018 e  08/11/2018 , con orario 9:30 – 17:30

Il corso è gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa. Aperto a non soci.

Il programma del corso:

– Industry 4.0: Introduzione / scenario

– La Blockchain: integrazione con IoT e Industry 4.0

– La stampa 3D come fattore trainante – caso aziendale

– Le PMI lombarde e l’Industria 4.0: situazione, sentiment degli imprenditori

– Industrial Internet, IIoT, Cyber Security, Cloud e dispositivi mobili per sistemi di controllo e

  telecontrollo

– Le nuove risorse umane per l’Industria 4.0

– IoT4Industry project: Industry 4.0 for SMEs

– Dai dati alle decisioni

– Pianificazione della produzione in Industria 4.0

– L’Intelligenza Artificiale

Per iscrizioni e ulteriori informazioni: info@obiettivo50.it.

In allegato: SchedaCorsoIndustria 40

Termine ultimo iscrizione corso: 31 ottobre 2018

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Corso Digital Marketing per PMI, Milano 21-22 febbraio 2018 https://www.obiettivo50.it/corso-digital-marketing-pmi-milano-21-22-febbraio-2018/ Thu, 15 Mar 2018 16:30:09 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4812 Il corso Digital Marketing per PMI dello scorso febbraio ha inaugurato le attività formative dell’anno 2018 della AcademyO50 nella sede di Milano. Il percorso ha registrato l’ormai consueto ottimo riscontro nell’indice di gradimento dei partecipanti, che hanno contribuito in modo molto costruttivo al buon esito della due giorni di formazione. L’obiettivo del corso era di fornire una panoramica di riferimento dei principali temi di marketing e comunicazione digitale di interesse per le PMI: dall’ecommerce ai social media, passando per l’email marketing senza dimenticare il ruolo sempre centrale del sito internet, entro una ben chiara strategia di integrazione online-offline. Nella redazione del programma e nell’identificare i relatori più qualificati per i vari argomenti è stato questo il nostro criterio-guida: fornire ai manager soci degli strumenti efficaci per affiancare i titolari delle  micro e piccole imprese, da loro seguite come consulenti o temporary manager, per usare al meglio delle loro potenzialità le leve del digital marketing per i piani di crescita del business aziendale. Qui a seguire un rapido excursus  dei temi toccati nelle due giornate del corso. Corso Digital Marketing per PMI: Giornata 1 – 21 febbraio 2018 Andrea Albanese, Social Media Marketing & Digital Communication Advisor, ha aperto la giornata con un vivace intervento sulla strategia di marketing digitale, da coordinare con il piano generale di marketing dell’azienda e con l’offline per massimizzarne l’efficacia. In particolare il relatore ha esaminato le piattaforme social in base al loro utilizzo e l’evoluzione del concetto di Branding. Claudio Romeo, writer e content specialist, titolare di Studio Rosa Pristina, ha presentato alcune linee guida di riferimento per la costruzione di un sito web efficace, sia esso di tipo istituzionale, vetrina, ecommerce, per farne fonte di informazioni e di business per il mercato nazionale e internazionale. Bianca Maria Carchidio, Consulente e formatrice, comunicazione digitale e Serena Martini, Web project manager di Agis Lab Srl, hanno affrontato il tema chiave dell’Email Marketing, che rimane tra i più importanti strumenti a disposizione delle aziende per un contatto diretto, anche nell’era dei social, per l’elevata redditività e possibilità di profilazione del target. Dagmar Sporck, AD Salesupply Italia, ha presentato l’evoluzione dell’e-commerce nel mondo occidentale; anche in Italia cambiano le abitudini e l’acquisto sul web vale oltre 20 miliardi di euro nel 2017, con una crescita annua vicina al 20%, un’opportunità che le PMI non devono perdere. Interessante la disamina sulla centralità della logistica ed esempi di soluzioni di eCommerce italiane....

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Corso Digital marketing per PMI - Attestati

Il corso Digital Marketing per PMI dello scorso febbraio ha inaugurato le attività formative dell’anno 2018 della AcademyO50 nella sede di Milano. Il percorso ha registrato l’ormai consueto ottimo riscontro nell’indice di gradimento dei partecipanti, che hanno contribuito in modo molto costruttivo al buon esito della due giorni di formazione.

L’obiettivo del corso era di fornire una panoramica di riferimento dei principali temi di marketing e comunicazione digitale di interesse per le PMI: dall’ecommerce ai social media, passando per l’email marketing senza dimenticare il ruolo sempre centrale del sito internet, entro una ben chiara strategia di integrazione online-offline.

Nella redazione del programma e nell’identificare i relatori più qualificati per i vari argomenti è stato questo il nostro criterio-guida: fornire ai manager soci degli strumenti efficaci per affiancare i titolari delle  micro e piccole imprese, da loro seguite come consulenti o temporary manager, per usare al meglio delle loro potenzialità le leve del digital marketing per i piani di crescita del business aziendale.

Qui a seguire un rapido excursus  dei temi toccati nelle due giornate del corso.

Corso Digital Marketing per PMI: Giornata 1 – 21 febbraio 2018

Andrea Albanese, Social Media Marketing & Digital Communication Advisor, ha aperto la giornata con un vivace intervento sulla strategia di marketing digitale, da coordinare con il piano generale di marketing dell’azienda e con l’offline per massimizzarne l’efficacia. In particolare il relatore ha esaminato le piattaforme social in base al loro utilizzo e l’evoluzione del concetto di Branding.

Claudio Romeo, writer e content specialist, titolare di Studio Rosa Pristina, ha presentato alcune linee guida di riferimento per la costruzione di un sito web efficace, sia esso di tipo istituzionale, vetrina, ecommerce, per farne fonte di informazioni e di business per il mercato nazionale e internazionale.

Bianca Maria Carchidio, Consulente e formatrice, comunicazione digitale e Serena Martini, Web project manager di Agis Lab Srl, hanno affrontato il tema chiave dell’Email Marketing, che rimane tra i più importanti strumenti a disposizione delle aziende per un contatto diretto, anche nell’era dei social, per l’elevata redditività e possibilità di profilazione del target.

Dagmar Sporck, AD Salesupply Italia, ha presentato l’evoluzione dell’e-commerce nel mondo occidentale; anche in Italia cambiano le abitudini e l’acquisto sul web vale oltre 20 miliardi di euro nel 2017, con una crescita annua vicina al 20%, un’opportunità che le PMI non devono perdere. Interessante la disamina sulla centralità della logistica ed esempi di soluzioni di eCommerce italiane.

Emanuele Vitali, Co-founder East Media srl – Digital Marketing e comunicazione interculturale Cina,Russia, Corea, ha presentato gli scenari digital e social ed eCommerce in Cina, Russia e Sud Corea, con un particolare focus sui social in Cina e sulle enormi opportunità dell’eCommerce per il Made in Italy.

Fabio Orzieri, titolare della Emilio Scolari, azienda specializzata nella produzione di valigie campionario su misura e a catalogo, ha illustrato il case study del percorso verso la trasformazione digitale della sua PMI.

Corso Digital Marketing per PMI: Giornata 2 – 22 febbraio 2018

Massimo Giordani, Vice Presidente AISM, Innovation & marketing expert, ha approfondito le molteplici facce di Linkedin, dalla strategia alla pratica: il social non serve solo per trovare lavoro, ma è utile per di trovare collaborazioni, potenziali clienti, sostenere la pipeline di vendita con i giusti contatti e relazioni.

Raffaele Romeo Arena,Web & Social media strategist di Futuraform srl, ha parlato di come le PMI possono usare Facebook e Twitter per aumentare il business, con vantaggi, strumenti e casi reali. Facebook resta imprescindibile per fare marketing, Twitter si rivela molto utile per i servizi di customer care.

Fabio Betti, CEO Monkey Trip Communication srl,ha proseguito il tema social concentrandosi sui visual, come YouTube e Instagram. I contenuti visuali in una social media strategy hanno un grande potenziale anche per le PMI, e l’uso di Influencer, i famosi youtubers, può indirizzare concretamente le scelte dei consumatori e dei clienti in generale.

Vincenzo Renzi, Marketing Manager at SMPI Group srl, ha approfondito le strategie vincenti per il lancio di nuovi prodotti e come misurarle, presentando esempi di campagne di lancio di nuovi prodotti e misurazione dei risultati, partendo da strategie fondate sui Social e nuovi marketing mix.

Alessandro Zonin, Social – Digital Media Strategy Leader IBM Italia, ha concluso la giornata, e il corso, con uno speech sull’uso dell’analisi dei dati per migliorare il business on line, in particolare della Social Network Analysis (SNA). Si tratta di capire i collegamenti tra persone e come si propagano le informazioni nella rete di relazioni, per comprendere meglio il proprio pubblico e ottimizzare gli investimenti in marketing e comunicazione.

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Corso “L’Innovation Manager per la PMI” 2a ed., Torino, 24-25/01/2018 https://www.obiettivo50.it/corso-linnovation-manager-per-la-pmi-2a-ed-torino-24-25012018/ Thu, 08 Feb 2018 20:29:39 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4804 Percorso di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI”,2a edizione – Torino Due giorni ricchi di informazione, spunti e stimoli Dopo il notevole successo della prima edizione di Milano nel settembre scorso, si è svolto il 24 e 25 gennaio a Torino la seconda edizione il Percorso di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI”, organizzato da noi di Obiettivo50 e ospitato da Federmanager. L’iniziativa, a cui hanno partecipato 40 Manager alla ricerca di spunti per rendere una PMI ricettiva all’innovazione, ha visto professionisti con esperienza nel settore come docenti e testimonial. Giuliana Fresia di Federmanager Torino e Gianfranco Antonioli – presidente di Obiettivo50 – hanno dato il benvenuto ai partecipanti. Patrizia Oliveri del Castillo – Consigliere di Obiettivo50 e Direttore Academy – ha introdotto il tema e i relatori, oltre ad aver illustrato ruolo e competenze del Manager dell’Innovazione. Emilio Sassone Corsi – Docente di Innovation Management all’Università degli Studi Tor Vergata – ha spiegato cosa è l’innovazione, chi la può fare, come, quando, perché e ha illustrato la metodologia Nautilus©, efficace per innescare il cambiamento. Sono seguite due testimonianze di chi già svolge la professione di Manager dell’Innovazione nelle PMI: Claudio Bergonni e Giovanni Alberti. Andrea Angordizza – CEO di Amet – una medio/piccola impresa di Torino – ha poi illustrato come si implementa l’innovazione nella sua azienda. La creatività è frutto dell’applicazione di tecniche e metodologie: questo è ciò che ha argomentato in modo convincente Gianni Clocchiatti – Innovator Advisor e fondatore di Eticrea. Per passare alla “execution” in modo sistematico, Marco Tatti – fondatore e CEO di MaGyc – ha presentato   TRIZ come un metodo sempre attuale per accrescere l’efficacia nel generare e valutare nuove idee, così come Roberto Cantoni – Consulente Senior – ha parlato di System Thinking e System Dynamics, strumenti tecnici per dialogare con l’imprenditore ed implementare le migliori soluzioni. Il processo innovativo di una azienda parte dal modello di business. Roberto Grieco – Consulente di Direzione e Psicologo dell’Innovazione – ha insegnato come utilizzare il Business Model Canvas, strumento semplice e diretto, che non può mancare nella cassetta degli attrezzi dell’Innovation Manager di una PMI. La seconda giornata ha posto l’interrogativo sul modo migliore per fare entrare l’innovazione in azienda: svilupparla internamente o acquisirla dall’esterno? Primo Bonacina – Managing Partner, PBS – ha prospettato anche una terza strada: la partnership; Manuel Silva – Open Innovation Project Manager di Electrolux – ha condiviso...

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Percorso di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI”,2a edizione – Torino

Due giorni ricchi di informazione, spunti e stimoli

INNO50_TO_Foto di gruppoDopo il notevole successo della prima edizione di Milano nel settembre scorso, si è svolto il 24 e 25 gennaio a Torino la seconda edizione il Percorso di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI”, organizzato da noi di Obiettivo50 e ospitato da Federmanager.

L’iniziativa, a cui hanno partecipato 40 Manager alla ricerca di spunti per rendere una PMI ricettiva all’innovazione, ha visto professionisti con esperienza nel settore come docenti e testimonial.

Giuliana Fresia di Federmanager Torino e Gianfranco Antonioli – presidente di Obiettivo50 – hanno dato il benvenuto ai partecipanti. Patrizia Oliveri del Castillo – Consigliere di Obiettivo50 e Direttore Academy – ha introdotto il tema e i relatori, oltre ad aver illustrato ruolo e competenze del Manager dell’Innovazione. Emilio Sassone Corsi – Docente di Innovation Management all’Università degli Studi Tor Vergata – ha spiegato cosa è l’innovazione, chi la può fare, come, quando, perché e ha illustrato la metodologia Nautilus©, efficace per innescare il cambiamento.

Sono seguite due testimonianze di chi già svolge la professione di Manager dell’Innovazione nelle PMI: Claudio Bergonni e Giovanni Alberti. Andrea Angordizza – CEO di Amet – una medio/piccola impresa di Torino – ha poi illustrato come si implementa l’innovazione nella sua azienda.

La creatività è frutto dell’applicazione di tecniche e metodologie: questo è ciò che ha argomentato in modo convincente Gianni Clocchiatti – Innovator Advisor e fondatore di Eticrea.

Per passare alla “execution” in modo sistematico, Marco Tatti – fondatore e CEO di MaGyc – ha presentato   TRIZ come un metodo sempre attuale per accrescere l’efficacia nel generare e valutare nuove idee, così come Roberto Cantoni – Consulente Senior – ha parlato di System Thinking e System Dynamics, strumenti tecnici per dialogare con l’imprenditore ed implementare le migliori soluzioni.

Il processo innovativo di una azienda parte dal modello di business. Roberto Grieco – Consulente di Direzione e Psicologo dell’Innovazione – ha insegnato come utilizzare il Business Model Canvas, strumento semplice e diretto, che non può mancare nella cassetta degli attrezzi dell’Innovation Manager di una PMI.

La seconda giornata ha posto l’interrogativo sul modo migliore per fare entrare l’innovazione in azienda: svilupparla internamente o acquisirla dall’esterno? Primo Bonacina – Managing Partner, PBS – ha prospettato anche una terza strada: la partnership; Manuel Silva – Open Innovation Project Manager di Electrolux – ha condiviso il modello di innovazione della sua azienda e come vengono raggiunti gli innovatori nascosti; Giacomo Andriola – Presidente Commissione Start up e Innovazione Ordine Ingegneri Milano – ha parlato dei vantaggi che comporta l’adozione di una Start up e ha consigliato una “Innovation Audit” per valutare la propensione interna ad innovare. Renzo Provedel – NineSigma – Business Development Italy e Strategy and Innovation Coach – ha svelato, tramite un caso concreto ed una esercitazione – come i solutori accedono al mercato dell’open innovation e come i committenti trattano le proposte che ricevono

Tema di vitale importanza per le PMI che desiderano concretizzare le idee innovative è quello della ricerca di  risorse economico-finanziarie. Claudia Criscione – Consulente di Direzione – ha edotto la platea sulle forme di finanziamento pubblico e lasciato un prezioso e dettagliato elenco dei link ai bandi più attuali a cui gli innovation manager possono attingere per indirizzare le PMI proprie clienti. Nicoletta Marchiandi Quatraro – Responsabile Settore Innovazione e Bandi della Camera di Commercio Torino – ha illustrato i servizi erogati dalla Camera di Commercio di Torino a supporto della gestione dell’innovazione delle PMI, enfatizzando in modo particolare le opportunità a livello europeo, sia per le imprese che per i manager che desiderino proporsi per il servizio di coaching.

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Digital Marketing per PMI, percorso formativo di cultura manageriale, Milano 21-22/02/2018 https://www.obiettivo50.it/digital-marketing-per-pmi-percorso-formativo-di-cultura-manageriale-milano-21-22022018/ Wed, 31 Jan 2018 17:38:14 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4797 I percorsi formativi 2018 della Academy di Obiettivo50 si aprono con il corso Digital Marketing per PMI, che si terrà a Milano il 21 e 22 febbraio. Il corso nasce sia per recepire l’interesse per l’argomento espresso dai nostri associati nelle survey di O50, che periodicamente indagano sui loro fabbisogni formativi, sia perché gli strumenti digital sono sempre pù imprescindibili per lo sviluppo del business delle aziende, in particolar modo delle PMI, per le quali è una scelta strategica da intraprendere con coraggio e decisione. Le PMI sono infatti ancora troppo prudenti nei confronti della comunicazione e del marketing digitale, pur se l’adozione di questi strumenti consentirebbe loro, a costi decisamente più contenuti rispetto alla pubblicità e ai media tradizionali, di fare grossi progressi nello sviluppo del business. Per esempio, comunicazione e marketing digitali sono ottimi alleati per le PMI che intendono affacciarsi sui mercati internazionali. Attivare una piattaforma di e-commerce, fare promozione e garantire una buona reputazione online ai propri prodotti e servizi, sono tutti strumenti che possono portare ad un incremento nei volumi di vendita altrimenti difficilmente raggiungibile. Intraprendere un corretto percorso di evoluzione digitale, partendo da un semplice sito vetrina, passando poi alla presenza social e alla digital promotion, fino ad arrivare al continuo monitoraggio della propria reputazione online, può assumere un valore strategico per la crescita – o anche solo per la sopravvivenza nel medio-lungo periodo – delle Piccole e Medie Imprese Italiane. Recenti iniziative governative mirano a supportare la digitalizzazione delle PMI tramite l’emissione di un voucher per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici connessi alla digitalizzazione. Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per indirizzare e accompagnare la PMI affinché essa si doti di strutture digitali efficaci, benché relativamente semplici e a costi contenuti, e di persone in grado di farle funzionare. Si pone dunque come completamento ideale del nostro percorso “L’Innovation Manager per la PMI”. È destinato a Innovation Manager di PMI; Manager, Consulenti di Direzione, che ricoprono o hanno ricoperto posizioni di responsabilità, interessati ad approfondire le tematiche relative al digitale, e vede come docenti e testimonial professionisti e operatori del settore. Il corso si tiene il 21 e 22 febbraio, dalle 9.00 alle 18.00 a Milano presso Fondazione Ambrosianeum. Strutturato in 2 moduli per complessive 16 ore, rilascia attestato di frequenza.  Costi: il corso è gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa.  Termine...

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Digital Marketing O50 I percorsi formativi 2018 della Academy di Obiettivo50 si aprono con il corso Digital Marketing per PMI, che si terrà a Milano il 21 e 22 febbraio.

Il corso nasce sia per recepire l’interesse per l’argomento espresso dai nostri associati nelle survey di O50, che periodicamente indagano sui loro fabbisogni formativi, sia perché gli strumenti digital sono sempre pù imprescindibili per lo sviluppo del business delle aziende, in particolar modo delle PMI, per le quali è una scelta strategica da intraprendere con coraggio e decisione. Le PMI sono infatti ancora troppo prudenti nei confronti della comunicazione e del marketing digitale, pur se l’adozione di questi strumenti consentirebbe loro, a costi decisamente più contenuti rispetto alla pubblicità e ai media tradizionali, di fare grossi progressi nello sviluppo del business.

Per esempio, comunicazione e marketing digitali sono ottimi alleati per le PMI che intendono affacciarsi sui mercati internazionali. Attivare una piattaforma di e-commerce, fare promozione e garantire una buona reputazione online ai propri prodotti e servizi, sono tutti strumenti che possono portare ad un incremento nei volumi di vendita altrimenti difficilmente raggiungibile.

Intraprendere un corretto percorso di evoluzione digitale, partendo da un semplice sito vetrina, passando poi alla presenza social e alla digital promotion, fino ad arrivare al continuo monitoraggio della propria reputazione online, può assumere un valore strategico per la crescita – o anche solo per la sopravvivenza nel medio-lungo periodo – delle Piccole e Medie Imprese Italiane.

Recenti iniziative governative mirano a supportare la digitalizzazione delle PMI tramite l’emissione di un voucher per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici connessi alla digitalizzazione.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per indirizzare e accompagnare la PMI affinché essa si doti di strutture digitali efficaci, benché relativamente semplici e a costi contenuti, e di persone in grado di farle funzionare. Si pone dunque come completamento ideale del nostro percorso “L’Innovation Manager per la PMI”. È destinato a Innovation Manager di PMI; Manager, Consulenti di Direzione, che ricoprono o hanno ricoperto posizioni di responsabilità, interessati ad approfondire le tematiche relative al digitale, e vede come docenti e testimonial professionisti e operatori del settore.

Il corso si tiene il 21 e 22 febbraio, dalle 9.00 alle 18.00 a Milano presso Fondazione Ambrosianeum.

Strutturato in 2 moduli per complessive 16 ore, rilascia attestato di frequenza.

 Costi: il corso è gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa.

 Termine ultimo iscrizione corso: 15 febbraio 2018

Per iscrizioni e ulteriori informazioni: info@obiettivo50.it

In allegato: Scheda Corso_DigitalMktg

Programma del corso:

 Il Digital Marketing

– Introduzione / scenario

– Strategia di marketing digitale integrata con quella tradizionale: un mix straordinariamente efficace

– L’importanza di un sito web ben fatto

– L’email Marketing

– L’evoluzione delle vendite on-line nel mondo occidentale

– Scenari Digital, Social ed eCommerce in Cina, Russia e Sud Corea

– Case Study

 I Social Media

– Le molteplici facce di Linkedin

– Come le PMI possono usare Facebook e Twitter per aumentare il business

– Visual Social networks: YouTube e Instagram

– Le strategie vincenti per il lancio di nuovi prodotti. Come misurarle

– Usare i Data Analytics per migliorare il business on line

 

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Corso “L’Innovation Manager per la PMI” a Torino, 24-25/01/2018 https://www.obiettivo50.it/corso-linnovation-manager-per-la-pmi-a-torino-24-25012018/ Mon, 15 Jan 2018 09:39:41 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4782 Come in altre occasioni, dopo il successo dell’edizione milanese dello scorso settembre 2017 (che vi abbiamo presentato qui), si replica anche a Torino il corso “L’Innovation Manager per la PMI”-Percorso informativo di cultura manageriale, in 2 giornate, il 24 e 25 gennaio 2018, corso che inaugura i momenti formativi dell’anno 2018 della nostra Associazione. In un mondo globalizzato, dinamico e competitivo il successo delle imprese si basa sempre più sull’innovazione, intesa come capacità di creare un contesto organizzativo che faciliti lo sviluppo di nuove idee e le trasformi in reale valore per l’impresa. In Europa l’innovazione, soprattutto nei paesi anglosassoni e nelle aziende più grandi, è veicolata dall’Innovation Manager. In Italia, invece, è una professione ancora quasi del tutto sconosciuta, complice anche la dimensione medio piccola del nostro tessuto industriale, che certo non aiuta. Infatti, gli imprenditori delle PMI sono coscienti di dover innovare, ma non sanno come fare, o come attingere alle risorse finanziarie.  Oppure – se il ruolo dell’innovatore esiste – è svolto in prima persona dal titolare dell’azienda, che rischia di essere travolto dalla quotidianità, da mille problemi, da mille scadenze. Nelle PMI italiane si presentano quindi delle alternative ad una figura interna dedicata all’innovazione a tempo pieno (con le relative rigidità) con il ricorso al temporary management, che garantisce sia maggiore flessibilità che costi più legati ai risultati. Il corso si propone di sviscerare il tema dell’innovazione, osservandolo da diverse angolazioni. Apprendendo come innovano le grandi aziende, si cercheranno degli spunti applicabili da un Manager che voglia rendere una PMI ricettiva all’innovazione, ed è destinato ai Manager soci che desiderano approfondire le tematiche relativeall’Innovation  Manager di PMI.  Il Corso è organizzato dalla nostra Associazione tramite Obiettivo50 Academy, è strutturato in 2 moduli di giornate full time per un totale di 16 ore, vede tra i docenti professionisti del settore e ospita testimonianze dirette di operatori del mercato. Programma del corso: Creare Innovazione – Introduzione / scenario – Ruolo e competenze dell’Innovation Manager per la  PMI – Le 5W dell’innovazione /  I “10 comandamenti” per una innovazione efficace – Modificare l’atteggiamento del Manager per cambiare il mindset dell’Imprenditore e di tutta      l’organizzazione – Testimonianze: luci ed ombre del ruolo di Innovation Manager in una PMI l’esperienza di un Imprenditore di una PMI innovativa – TRIZ: un metodo “evergreen” per la ricerca di soluzioni inventive – Strumenti tecnici per supportare il processo decisionale in un mondo complesso: System Thinking  ...

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Innovation Manager per la PMICome in altre occasioni, dopo il successo dell’edizione milanese dello scorso settembre 2017 (che vi abbiamo presentato qui), si replica anche a Torino il corso “L’Innovation Manager per la PMI”-Percorso informativo di cultura manageriale, in 2 giornate, il 24 e 25 gennaio 2018, corso che inaugura i momenti formativi dell’anno 2018 della nostra Associazione.

In un mondo globalizzato, dinamico e competitivo il successo delle imprese si basa sempre più sull’innovazione, intesa come capacità di creare un contesto organizzativo che faciliti lo sviluppo di nuove idee e le trasformi in reale valore per l’impresa.

In Europa l’innovazione, soprattutto nei paesi anglosassoni e nelle aziende più grandi, è veicolata dall’Innovation Manager.

In Italia, invece, è una professione ancora quasi del tutto sconosciuta, complice anche la dimensione medio piccola del nostro tessuto industriale, che certo non aiuta. Infatti, gli imprenditori delle PMI sono coscienti di dover innovare, ma non sanno come fare, o come attingere alle risorse finanziarie.  Oppure – se il ruolo dell’innovatore esiste – è svolto in prima persona dal titolare dell’azienda, che rischia di essere travolto dalla quotidianità, da mille problemi, da mille scadenze.

Nelle PMI italiane si presentano quindi delle alternative ad una figura interna dedicata all’innovazione a tempo pieno (con le relative rigidità) con il ricorso al temporary management, che garantisce sia maggiore flessibilità che costi più legati ai risultati.

Il corso si propone di sviscerare il tema dell’innovazione, osservandolo da diverse angolazioni. Apprendendo come innovano le grandi aziende, si cercheranno degli spunti applicabili da un Manager che voglia rendere una PMI ricettiva all’innovazione, ed è destinato ai Manager soci che desiderano approfondire le tematiche relativeall’Innovation  Manager di PMI.

 Il Corso è organizzato dalla nostra Associazione tramite Obiettivo50 Academy, è strutturato in 2 moduli di giornate full time per un totale di 16 ore, vede tra i docenti professionisti del settore e ospita testimonianze dirette di operatori del mercato.

Programma del corso:

Creare Innovazione

– Introduzione / scenario

– Ruolo e competenze dell’Innovation Manager per la  PMI

– Le 5W dell’innovazione /  I “10 comandamenti” per una innovazione efficace

– Modificare l’atteggiamento del Manager per cambiare il mindset dell’Imprenditore e di tutta   

  l’organizzazione

– Testimonianze:

  • luci ed ombre del ruolo di Innovation Manager in una PMI
  • l’esperienza di un Imprenditore di una PMI innovativa

– TRIZ: un metodo “evergreen” per la ricerca di soluzioni inventive

– Strumenti tecnici per supportare il processo decisionale in un mondo complesso: System Thinking

  e System Dynamics

– L’innovazione del modello di business: il Business Model Canvas

 Acquistare Innovazione

– Il modello di Open Innovation in una grande Azienda (Electrolux)

– Innovazione in Azienda: “make, buy o partner”?

– Adottare una Start up: una “Innovation Audit” per valutare la propensione a innovare

– Metodi e strumenti per favorire la creatività

– Come una PMI può trovare supporti economico-finanziari per concretizzare i progetti di innovazione – Migliorare la gestione del processo del’innovazione: i servizi erogati dalla Camera di Commercio di

  Torino per aiutare le PMI a innovare

– I broker internazionali dell’innovazione – come opera Ninesigma

Verrà rilasciato un Attestato a chi avrà frequentato entrambe le giornate

Sede di Federmanager – Via San Francesco da Paola, 20  Torino.

Giorni e orari: il percorso d’aula si terrà il 24 e 25 gennaio 2018 con orario 9-18.

Costi: gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa.

Ulteriori informazioni nella Scheda Corso  allegata.

Per iscrizioni e ulteriori informazioni: info@obiettivo50.it.

Termine ultimo iscrizione corso: 20 gennaio 2018

L'articolo Corso “L’Innovation Manager per la PMI” a Torino, 24-25/01/2018 sembra essere il primo su Obiettivo 50.

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Il percorso della cultura in Obiettivo50 – La Academy https://www.obiettivo50.it/percorso-della-cultura-obiettivo50-la-academy/ Tue, 21 Nov 2017 11:01:02 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4726 Obiettivo50 si è sempre occupata di cultura, fin dalla sua fondazione nel 2004, con lo scopo di sensibilizzare e informare i propri Manager associati. Nel 2013 prende il via un nuovo ambito di attività: con il corso sul Manager di Reti di Imprese, nasce una vera e propria attività di formazione, con focus sulle professioni manageriali emergenti. Negli anni, ci occuperemo poi di Temporary Export Manager, Mentor di Start-up e Innovation Manager. Nel 2016 la cultura diventa sistematica e organizzata, visto che Obiettivo50, attenta a tutti gli aspetti socio-economici che, salendo alla ribalta delle cronache, impongono al Manager di averne consapevolezza e conoscenza, indirizza risorse a questo tema e istituisce una struttura dedicata: viene formalizzata la Academy. Ogni incontro di networking diventa un’occasione per affrontare un argomento culturale, e a seconda della lunghezza, del livello di approfondimento e di interattività richiesta ai partecipanti, l’Academy di Obiettivo50 propone: Pillole di sapere/O50 Incontra, Workshop, Convegni e Percorsi di cultura manageriale. Le Pillole di sapere e O50 Incontra sono interventi concentrati in una/due ore, mirati su argomenti specifici, erogati durante gli incontri periodici di networking (ad es.: Partita IVA individuale: vecchie e nuove regole; Negoziazione: un metodo per risolvere efficacemente conflitti; ecc.). Anche durante i Convegni annuali, quando possibile, si dedica uno spazio alla cultura (ad es.,: Il Pianeta Cina; La Digitalizzazione nelle PMI ecc.) I workshop sono interventi basati su esercitazioni pratiche, che si svolgono in circa mezza giornata (ad es.: Linkedin per il professionista; Conoscere l’Azienda attraverso la lettura del Bilancio) I Percorsi di cultura manageriale sono interventi su tematiche affrontate a 360°, trattati da esperti di settore, si svolgono su più giornate, uniscono aspetti culturali e pratici, mirano ad aprire l’orizzonte lavorativo dei soci. Alcuni più formativi, altri più informativi, consentono al manager di affrontare e gestire i percorsi delle aziende che a lui si rivolgono. Sono assolutamente gratuiti per i Soci di O50. I nostri corsi sono ideati avendo in mente le PMI. Questo perché le aziende con meno di 250 dipendenti rappresentano il mercato di riferimento e i Clienti preferenziali per i manager associati di O50, in quanto costituiscono ben il 99,9% sul totale delle imprese italiane (fonte: European Commission). Inoltre, dalle PMI arriva una forte richiesta per le competenze possedute dagli associati di O50, che sono manager di lunga esperienza, con un elevato livello di professionalità e valori etici. Nella Academy vengono trattate varie tematiche con un...

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Il percorso della cultura in Obiettivo50Obiettivo50 si è sempre occupata di cultura, fin dalla sua fondazione nel 2004, con lo scopo di sensibilizzare e informare i propri Manager associati.

Nel 2013 prende il via un nuovo ambito di attività: con il corso sul Manager di Reti di Imprese, nasce una vera e propria attività di formazione, con focus sulle professioni manageriali emergenti. Negli anni, ci occuperemo poi di Temporary Export Manager, Mentor di Start-up e Innovation Manager.

Nel 2016 la cultura diventa sistematica e organizzata, visto che Obiettivo50, attenta a tutti gli aspetti socio-economici che, salendo alla ribalta delle cronache, impongono al Manager di averne consapevolezza e conoscenza, indirizza risorse a questo tema e istituisce una struttura dedicata: viene formalizzata la Academy.

Ogni incontro di networking diventa un’occasione per affrontare un argomento culturale, e a seconda della lunghezza, del livello di approfondimento e di interattività richiesta ai partecipanti, l’Academy di Obiettivo50 propone: Pillole di sapere/O50 Incontra, Workshop, Convegni e Percorsi di cultura manageriale.

Le Pillole di sapere e O50 Incontra sono interventi concentrati in una/due ore, mirati su argomenti specifici, erogati durante gli incontri periodici di networking (ad es.: Partita IVA individuale: vecchie e nuove regole; Negoziazione: un metodo per risolvere efficacemente conflitti; ecc.).

Anche durante i Convegni annuali, quando possibile, si dedica uno spazio alla cultura (ad es.,: Il Pianeta Cina; La Digitalizzazione nelle PMI ecc.)

I workshop sono interventi basati su esercitazioni pratiche, che si svolgono in circa mezza giornata (ad es.: Linkedin per il professionista; Conoscere l’Azienda attraverso la lettura del Bilancio)

I Percorsi di cultura manageriale sono interventi su tematiche affrontate a 360°, trattati da esperti di settore, si svolgono su più giornate, uniscono aspetti culturali e pratici, mirano ad aprire l’orizzonte lavorativo dei soci. Alcuni più formativi, altri più informativi, consentono al manager di affrontare e gestire i percorsi delle aziende che a lui si rivolgono. Sono assolutamente gratuiti per i Soci di O50.

I nostri corsi sono ideati avendo in mente le PMI. Questo perché le aziende con meno di 250 dipendenti rappresentano il mercato di riferimento e i Clienti preferenziali per i manager associati di O50, in quanto costituiscono ben il 99,9% sul totale delle imprese italiane (fonte: European Commission). Inoltre, dalle PMI arriva una forte richiesta per le competenze possedute dagli associati di O50, che sono manager di lunga esperienza, con un elevato livello di professionalità e valori etici.

Nella Academy vengono trattate varie tematiche con un filo conduttore ben preciso: fornire al manager che offre consulenza alle PMI una chiave di lettura a 360 gradi, che gli consenta di affrontare e gestire i percorsi delle aziende che a lui si rivolgono.

I temi trattati sono sempre di attualità, scelti dai manager e selezionati in base al fatto che possano far scaturire concrete opportunità professionali.

Dal 2013, dai nostri Corsi sono passati 339 manager e 144 docenti, che hanno erogato 149 ore di cultura.

Circa la metà dei partecipanti hanno trovato sbocchi professionali attinenti ai corsi frequentati:

– dai Corsi MRI e TEMforITALY sono nate collaborazioni con vari aziende ed enti che hanno consentito a svariati manager di trovare sbocchi professionali come Manager di Rete, Temporary Export Manager, Consulenti in Internazionalizzazione, Docenti/Relatori a convegni e seminari in merito a Reti di Imprese e Internazionalizzazione (es.: Regione Lombardia, Provincia di Parma / Ecipar, MISE, Crossbridge, Federmanager/Assetmanagement, Manageritalia Roma, API, CDO)

– dai Corsi START-UP e IOT50 sono scaturite opportunità con Digital Magics e StarBoost come Mentor e Business Angel di Start up, nonché come Consulenti in progetti di Innovazione e Digital Transformation.

La Academy rappresenta uno strumento concreto per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei soci, in piena coerenza con la Missione dell’Associazione che è, in buona sostanza, quella di creare opportunità, che si trasformano in rapporti di consulenza o temporary management per i propri manager associati ed in programmi di crescita e sviluppo per le aziende.

Questo è lo spirito che anima tutte le iniziative della Academy di Obiettivo50! (testo di Patrizia Oliveri del Castillo)

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Corso “L’Innovation Manager per la PMI”, Milano, 27-28/09/2017 https://www.obiettivo50.it/corso-linnovation-manager-la-pmi-milano-27-28092017/ Thu, 12 Oct 2017 07:48:29 +0000 https://www.obiettivo50.it/?p=4714 Il percorso formativo di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI” si è tenuto a fine settembre a Milano e ha registrato l’eccellente riscontro del 100% di indice di gradimento da parte dei partecipanti. Segno che l’argomento, con i numerosi interventi che ne hanno toccato le varie sfaccettature, ha incontrato le esigenze di approfondimento dei manager presenti. Visto il successo di gradimento, si sta ora pensando ad una replica invernale del corso a Torino. L’obiettivo del corso era proprio quello di fornire un approfondimento sul tema dell’innovazione, visto sotto diverse angolazioni, e, a partire da come innovano le grandi aziende, individuare degli spunti applicabili dal manager dell’innovazione che intende rendere anche una PMI ricettiva all’innovazione. L’Innovation Manager è infatti una professione emergente in Italia, che offre agli oltre 6.000 manager senza lavoro e agli oltre 3 milioni di PMI italiane delle eccellenti e concrete opportunità di business. Nelle due giornate, una dedicata al “creare innovazione”, e la seconda ad “acquistare innovazione”, si sono succeduti interventi di speaker, tutti di alto profilo, provenienti  dal mondo delle imprese e della ricerca e innovazione, che hanno presentato diversificate esperienze e interessanti spunti ai manager in sala. Era infatti folta la partecipazione di soci O50, per un totale di 46 iscritti e 40 qualificati che hanno frequentato l’intero percorso d’aula, a cui sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Qui a seguire un breve flash report degli interventi delle 2 giornate Creare Innovazione, Giornata 1 – mercoledì 27 settembre 2017 Saluto di Gianfranco Antonioli, Presidente di Obiettivo50 Introduzione di Patrizia Oliveri del Castillo, Direttore O50 Academy, su ruolo e competenze necessarie per il Manager dell’Innovazione di una PMI, programma e finalità del corso. Emilio Sassone Corsi, Management Innovation, con un intervento sulle “5W dell’innovazione” e sui “10 comandamenti” per una innovazione efficace, per introdurre cosa deve fare un Innovation Manager in una PMI. Alberto Biancalana, Consulente TLC/IT, sulla figura dell’Innovation Manager di PMI: luci ed ombre del ruolo in una testimonianza reale. Gianni Clocchiatti, Innovation advisor, fondatore Eticrea, su metodi e strumenti per favorire la creatività: non è necessariamente un talento, anzi esistono le tecniche per svilupparla. Gilberto Campos, MaGyc s.r.l. , su TRIZ, un metodo “evergreen” per la ricerca di soluzioni inventive, per accrescere l’efficacia nel generare e valutare nuove idee, permettendo alle imprese una gestione sistematica dell’innovazione. Enrico Solazzi, Consulente di direzione, sull’innovazione sistematica: per un successo sostenibile, è necessario rendere la...

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Il percorso formativo di cultura manageriale “L’Innovation Manager per la PMI” si è tenuto a fine settembre a Milano e ha registrato l’eccellente riscontro del 100% di indice di gradimento da parte dei partecipanti. Segno che l’argomento, con i numerosi interventi che ne hanno toccato le varie sfaccettature, ha incontrato le esigenze di approfondimento dei manager presenti. Visto il successo di gradimento, si sta ora pensando ad una replica invernale del corso a Torino.

L’obiettivo del corso era proprio quello di fornire un approfondimento sul tema dell’innovazione, visto sotto diverse angolazioni, e, a partire da come innovano le grandi aziende, individuare degli spunti applicabili dal manager dell’innovazione che intende rendere anche una PMI ricettiva all’innovazione.

L’Innovation Manager è infatti una professione emergente in Italia, che offre agli oltre 6.000 manager senza lavoro e agli oltre 3 milioni di PMI italiane delle eccellenti e concrete opportunità di business.

Nelle due giornate, una dedicata al “creare innovazione”, e la seconda ad “acquistare innovazione”, si sono succeduti interventi di speaker, tutti di alto profilo, provenienti  dal mondo delle imprese e della ricerca e innovazione, che hanno presentato diversificate esperienze e interessanti spunti ai manager in sala. Era infatti folta la partecipazione di soci O50, per un totale di 46 iscritti e 40 qualificati che hanno frequentato l’intero percorso d’aula, a cui sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.

Qui a seguire un breve flash report degli interventi delle 2 giornate

Creare Innovazione, Giornata 1 – mercoledì 27 settembre 2017

Saluto di Gianfranco Antonioli, Presidente di Obiettivo50

Introduzione di Patrizia Oliveri del Castillo, Direttore O50 Academy, su ruolo e competenze necessarie per il Manager dell’Innovazione di una PMI, programma e finalità del corso.

Emilio Sassone Corsi, Management Innovation, con un intervento sulle “5W dell’innovazione” e sui “10 comandamenti” per una innovazione efficace, per introdurre cosa deve fare un Innovation Manager in una PMI.

Alberto Biancalana, Consulente TLC/IT, sulla figura dell’Innovation Manager di PMI: luci ed ombre del ruolo in una testimonianza reale.

Gianni Clocchiatti, Innovation advisor, fondatore Eticrea, su metodi e strumenti per favorire la creatività: non è necessariamente un talento, anzi esistono le tecniche per svilupparla.

Gilberto Campos, MaGyc s.r.l. , su TRIZ, un metodo “evergreen” per la ricerca di soluzioni inventive, per accrescere l’efficacia nel generare e valutare nuove idee, permettendo alle imprese una gestione sistematica dell’innovazione.

Enrico Solazzi, Consulente di direzione, sull’innovazione sistematica: per un successo sostenibile, è necessario rendere la generazione di idee una pratica quotidiana.

Roberto Cantoni Consulente Senior, su System Thinking e System Dynamics: strumenti per  supportare il processo decisionale in un mondo complesso.

Daniele Radici, Innovation Specialist & LEGO SERIOUS PLAY Certified Facilitator, sul Business Model Canvas, strumento strategico per sviluppare modelli di business innovativi che non può mancare nella cassetta degli attrezzi dell’Innovation Manager di una PMI.

Primo Bonacina, Managing Partner, PBS Primo Bonacina Services sulle domande da farsi per l’innovazione in azienda: “Make, buy o partner?” e per far sì che in azienda sia sempre “tempo d’innovazione”.

Acquistare Innovazione: Giornata 2 – giovedì 28 settembre 2017

Beatrice Maestri, Open Innovation Project Managers Electrolux, che ha illustrato il modello di Open Innovation di Electrolux.

Daniele Pes, Head of Open Innovation Altromercato, Presidente Corner Stones, Board  Innovits, sulle imprese innovative e come creare filiere per lo sviluppo dell’innovazione in imprese consolidate:

Giacomo Andriola, Presidente della Commissione Start up e Innovazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, sull“Innovation Audit”, che ci permette di capire se l’azienda è pronta ad “adottare” una Start-up, valutandone la propensione ad innovare e a ricevere innovazione dall’esterno.

Adriano La Vopa, Innovation Strategist Innoventually, sull’innovation management “aperto”, ovvero come gestire l’innovazione in modo nuovo e collaborativo.

Federico Lanzani, Titolare Isanik, con la testimonianza di un imprenditore di PMI che, unendo competenze manageriali e imprenditoriali, ha creato una PMI “motore di innovazione” anche per altre imprese.

Renzo Provedel, NineSigma – Strategy and Innovation Coach – Business Development Italy, sui broker internazionali dell’innovazione e con un’esercitazione su un business case di “innovazione aperta”.

Mirella Mastretti, Talent4Rise, su come concretizzare le idee innovative attraverso il supporto delle risorse economico-finanziarie disponibili per le PMI tramite bandi UE e ministeriali.

Corso “ L’Innovation Manager per la PMI"

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