Piano Nazionale Industria 4.0: servono 3.000 manager dell’innovazione. O50 Academy contribuisce
Perché Obiettivo50 dedica un percorso formativo all’Innovation Manager per la PMI? Questo è infatti il tema del nostro prossimo percorso formativo, programmato per il 27-28-9, come da dettagli in questo articolo. Innanzitutto, perché il tema è di estrema attualità anche istituzionale, come si comprende dal Piano Nazionale Industria 4.0 che prevede la formazione di 3.000 manager capaci di gestire l’innovazione entro il 2020. Perché è l’argomento di maggiore interesse da parte dei soci come da sondaggio effettuato tra i soci nel dicembre del 2016 Perché è una professione nuova e rappresenta una opportunità sempre più attuale e concreta per i soci di Obiettivo50 e per le PMI, clienti privilegiati dei Manager di O50. Ecco perché l’Academy di Obiettivo50 è pronta a fare la sua parte e fa partire nelle prossime settimane questo corso dedicato all’Innovation Manager per la PMI Infatti: – Ci si rende conto che le piccole e medie imprese italiane sono un esercito di oltre 3 milioni di aziende, con un tasso di innovazione molto basso. I manager di alta professionalità senza lavoro sono un esercito di oltre 6 mila professionisti che rappresentano un patrimonio di competenze gestionali e organizzative da non disperdere (qui per approfondimenti). – Federmanager ha inserito il profilo dell’Innovation Manager tra le 4 figure del proprio sistema di certificazione delle competenze manageriali (insieme a: temporary manager, export manager e manager per l’internazionalizzazione, manager di rete) e promette di certificare 300 manager dell’innovazione entro il 2018 (qui e qui per saperne di più). – da parte del MISE è allo studio un incentivo specifico a sostegno dell’introduzione di manager dell’innovazione nelle PMI, replicando sulla digitalizzazione e sull’innovazione il successo dei voucher per l’internazionalizzazione (qui l’approfondimento). Il Manager dell’Innovazione è un profilo aziendale piuttosto consolidato nei paesi anglosassoni ed emergente nel contesto italiano ed europeo. Si tratta di una figura complessa, con molte sfaccettature, in grado di governare e orientare lo sviluppo innovativo dell’azienda da tutti i punti di vista. Deve possedere competenze e conoscenze ampie e diversificate, e, soprattutto, deve aver sviluppato un network di relazioni di tipo specialistico, manageriale e istituzionale. Tuttavia, prima ancora di designare questo nuovo ruolo è fondamentale che l’imprenditore creda che l’innovazione sia la leva competitiva che può rendere distintiva la propria azienda (qui il report della ricerca) Sono proprio questi ultimi due punti che danno al Manager di O50 un grande valore aggiunto e lo rendono assolutamente compatibile con il…