Formazione

Report dal corso “Il Manager della Sostenibilità”, Milano, 5 e 6 aprile 2022

22 Apr 2022 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione, News

Il corso “Il Manager della Sostenibilità e le nuove professioni per l’Economia Circolare” si è tenuto il 5 e 6 aprile a Milano e ha segnato il ritorno, molto atteso, dei corsi in aula dell’Academy O50. La collaborazione di esperti, professionisti, imprenditori, start-up e istituzioni, una bella e vivace partecipazione di soci,una location importante ospitati da SEA Milan Airports a Linate: questi gli ingredienti del percorso formativo sui temi della sostenibilità e dell’ economia circolare. Temi di grande attualità che hanno riscosso un eccellente riscontro nell’indice di gradimento dei partecipanti.

Come accennato nei suoi saluti introduttivi da Marina Pittini, Presidente di Obiettivo50, l’obiettivo del corso di informare e formare, esplorando il tema della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente – ormai imprescindibili, è connesso anche all’esigenza di  nuove professionalità e nuove competenze, che possono rappresentare delle preziose opportunità professionali per i nostri soci.

Il tema della sostenibilità è trattato in senso ampio (ambientale, sociale, economico), nella prospettiva di un sistema di sviluppo sostenibile, anche sul versante aziende. Una strategia di sviluppo sostenibile da parte delle aziende, di qualsiasi dimensione, vuol dire creare nuove fonti di valore partendo da un migliore utilizzo delle risorse naturali. E sappiamo bene come in questo momento sia estremamente critico migliorare l’utilizzo delle risorse naturali.

Abbiamo visto che ciò è possibile, integrando gli obiettivi di qualità della vita, giustizia sociale, il mantenimento della capacità della terra  (ESG, Environmental, Social, Governance), fino ad arrivare ai modelli di Economia Circolare che ridisegnano i processi produttivi da lineari a circolari. Ciò può avvenire cambiando i modelli di business, integrando la sostenibilità nella Governance, reinvestendo nel capitale umano.

È qui che si inseriscono le  nuove professioni, che vedono crescere le opportunità per chi possiede le competenze, debitamente aggiornate, sia in campi tecnici, che strategici e finanziari.

Il programma delle due giornate ha coperto tutti questi aspetti, con l’intento di esporre i tratti salienti delle tematiche, dare delle cognizione di background e suscitare interesse e stimolo all’approfondimento.

Eccovi dunque qui a seguire un rapido excursus  degli interventi delle due giornate.

Giornata 1 –  martedì 5 aprile (presso Spazio Pin)

Silvia Pettinicchio, Presidente Consiglio di Municipio Comune Milano, ha introdotto l’argomento ponendo alla platea il quesito: “Green è moda o consapevolezza?”. Ha passato in rassegna i megatrends mondiali e le forze primarie che li determinano. Ha inquadrato le 4 dimensioni della Sostenibilità. Ha fornito statistiche e spunti per riflettere su quanto i consumatori siano maturi per l’acquisto di prodotti ecosostenibili, e come le aziende e i loro manager possano e debbano integrare i molteplici aspetti sociali e ambientali nelle loro strategie. 

Gianluca Maestrello, Sustainability & Circular Economy Lab, ha presentato le ricadute positive per le PMI. La sostenibilità e l’economia circolare non sono prerogativa delle grandi aziende, e sempre più PMI si avvicinano a questo tema. Alcune non sanno che presto saranno costrette ad adeguarsi per sopravvivere. A Consulenti e Manager Temporanei esperti spetta la responsabilità di sensibilizzare e guidare le imprese.

Sara Santori, Owner e CEO Conceria Nuvolari, ha raccontato il case study di come la sua PMI si impegna a contribuire al rispetto dell’ambiente, mettendo al centro della strategia aziendale la sostenibilità ambientale, e ci ha reso partecipi di come ha gestito la transizione da economia lineare a circolare.

Gaetano Bonfissuto, Owner Socialsurf, ha introdotto i finanziamenti a sostegno del cambiamento delle PMI, con i Fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Gianluca Randazzo, Head of Sustainability Banca Mediolanum, ha presentato la sostenibilità vista da Banca Mediolanum: organizzazione per il presidio e lo sviluppo della sostenibilità di impresa, l’impegno nei confronti del territorio.

Federico Longo, Associate presso Legance Avvocati Associati, ha trattato l’evoluzione della normativa e l’integrazione dei profili ESG (Environmental, Social and Governance) nella strategia d’impresa.

Anna Iantosca, Evolution Guide – Nativa Lab, ha presentato la certificazione B Corp. Si tratta di uno standard riconosciuto da una terza parte, che richiede alle aziende di rispettare elevate performance di sostenibilità sociale e ambientale, e di rendere trasparente pubblicamente il punteggio ottenuto attraverso il protocollo B Impact Assessment.

Giornata 2 – mercoledì 6 aprile (presso il Linate Center)

Sebastiano Renna, Head of Corporate Sustainability SEA Milan Airport, ha curato due interventi. Prima ha introdotto il Bilancio della Sostenibilità (cosa è, quali documenti bisogna presentare, quali vantaggi apporta al business, quando è obbligatorio). Ha poi presentato un case study sul Gruppo SEA e la sostenibilità ambientale, su come il bilancio della sostenibilità faccia aumentare il valore dell’azienda.

Mauro Pallini, Scuola Etica Leonardo, ha parlato della certificazione accreditata della sostenibilità. Vantaggi e opportunità, case study di  SEA Impianti srl, le figure professionali che possono contribuire all’accreditamento.

Emilio Sassone Corsi, Amm.re Delegato Glass to Power,  ha presentato il case study di  Glass to Power, start up del vetro fotovoltaico. Fondata nel 2016 come spin off dell’Università Bicocca, è passata in 5 anni dalla sua costituzione alla quotazione in borsa. Rappresenta un ottimo esempio di edilizia innovativa e sostenibile.

Anna Tiberi, Sustainability & Innovation Manager, in qualità di Manager della Sostenibilità certificato, ha raccontato quali sono ruolo, competenze e soft skill richieste e quanto la Certificazione possa fare la differenza.

Giacomo Andriola, Owner Studio Itaca, ideatore del concorso IDEA 2021, promosso dall’Ordine degli Ingegneri, di cui Obiettivo50 è stata partner, ha presentato l’iniziativa dedicata alle Start-up per la sostenibilità. Ha inoltre presentato gli highlights della 4a Conferenza Nazionale sull’economia circolare appena conclusa.

Anna Ponticiello, Consulente Marketing & Innovazione, ha trattato le nuove professioni richieste dall’economia circolare.

Il manager della sostenibilità e le nuove professioni per l’Economia Circolare, percorso formativo di cultura manageriale, Milano, 5 e 6/04/2022

26 Mar 2022 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione, News

Contesto di riferimento

Arriva il Manager della Sostenibilità!

Dopo essersi occupata di Manager di Rete, Temporary Export Manager, Mentor di Startup, Innovation Manager, la Academy di Obiettivo50 torna ad occuparsi di professioni innovative e al momento ancora poco conosciute, di cui però le Piccole e Medie Imprese presto non potranno più fare a meno.

Infatti, sostenibilità ambientale ed economia circolare sono diventati elementi imprescindibili nell’ambito di qualsiasi strategia di management aziendale. Un’indagine ad hoc conferma che il 55% delle Piccole e Medie Aziende ha in programma di estendere la sostenibilità nella propria strategia d’impresa e il 17% lo sta già facendo (fonte: Forum per la Finanza sostenibile).

Le aziende e le organizzazioni politiche di tutto il mondo stanno comprendendo l’importanza crescente di queste tematiche, che per essere tradotte nella pratica necessitano di figure professionali altamente qualificate.

Oltre al Manager della Sostenibilità, stanno quindi nascendo nuove professioni, quali ad esempio: Circular Economy Network Manager, Eco-design Manager, Reverse Logistic Manager, Circular Economy Auditor, Circular Economy Finance Manager, Esperto di blockchain per la sostenibilità, solo per citarne alcune, che fanno si che il settore professionale di sostenibilità ed economia circolare garantisca interessanti prospettive lavorative.

Si prevede che, insieme con la digitalizzazione, l’ambiente sarà uno dei due driver di sviluppo decisivi nei prossimi 10 anni.

I contenuti del percorso formativo

Oltre a soffermarsi su ruolo, competenze e soft skills richieste ad un Manager della Sostenibilità, il programma del percorso formativo prevede una serie di interventi per fare chiarezza sui temi “green”, e condividere spunti per valutare sfide e opportunità di business offerte dall’ambiente.

Il corso è rivolto a Manager, che ricoprono o hanno ricoperto posizioni di responsabilità (Presidenti, Amministratori Delegati, Direttori Generali, Direttori di Funzione), Consulenti di Direzione, Consulenti ESG (Environmental, Social and Governance) che desiderino fare chiarezza sui temi ambientali e approfondire le opportunità offerte dalle professioni emergenti.

Il Corso è organizzato da Obiettivo50, associazione senza fini di lucro che riunisce Manager di elevata esperienza,professionalità e competenza. L’iniziativa fa parte della “Obiettivo50 Academy”, che rappresenta uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei Soci, in piena coerenza con la Missione dell’Associazione. Obiettivo50 Academy si occupa di cultura manageriale, più esattamente si propone di: sensibilizzare, informare, formare.

Il corso è affidato a professionisti del settore e ospita testimonianze dirette di operatori del mercato.

È strutturato in 2 moduli, per complessive 14 ore, verrà rilasciato un attestato a chi avrà frequentato entrambe le giornate.

Date, orari, sede:

05/04/2022 – 9:30 – 17:30 – Milano – SpazioPin – Viale Sondrio 5 – Sala Cronos

(metro linea gialla – stazione Sondrio)

06/04/2022 – 9:30 – 17:30 – Milano – Linate Center – presso aerostazione di Linate

2°piano – partenze (linea urbana autobus 73 da Piazza Duomo)

Il corso è gratuito per i soci di Obiettivo50 in regola con il rinnovo annuale della quota associativa. Aperto a non soci.

Il programma del corso:

  • -Cosa si intende per sostenibilità ambientale ed economia circolare
  • -Il punto della situazione: Mondo, Europa, Italia, PMI italiane
  • -Le ricadute positive per le aziende
  • -Case Story: una PMI italiana racconta come ha gestito la transizione da economia lineare a circolare
  • -I finanziamenti a sostegno del cambiamento delle PMI
  • -La certificazione B Corp
  • -Le Società Benefit
  • -Il Manager della Sostenibilità: ruolo, competenze e soft skill
  • -Il Bilancio della Sostenibilità
  • -Case story: Il Gruppo SEA e la sostenibilità ambientale: come il bilancio della sostenibilità fa aumentare il valore dell’azienda
  • -Le nuove professioni legate all’ambiente

Per iscrizioni e ulteriori informazioni: info@obiettivo50.it.


In allegato:

Programma_Corso Manager Sostenibilità

Termine ultimo iscrizione corso: 31 marzo 2022

2021, un anno di Obiettivo50

30 Dic 2021 Posted by Gabriella Valeri in Blog, News

Anche questo 2021 che si sta per concludere non è stato un anno facile, ma, nonostante tutto, in Obiettivo50 non ci siamo mai fermati.

Abbiamo ricominciato a organizzare attività e iniziative in presenza, pur mantenendo anche la modalità webinar, con il consueto ricco programma formativo dell’Academy. Abbiamo partecipato a diversi eventi e fiere, e concretizzato alcune iniziative di sicuro interesse per i soci.

Ci auguriamo che il tradizionale networking e l’incontro di fine anno per lo scambio degli auguri, che abbiamo tenuto in presenza a Milano, sia di buon auspicio per le iniziative che abbiamo in cantiere per il prossimo anno.

Qui vi proponiamo un riepilogo di quanto abbiamo fatto nel 2021, e vi invitiamo a continuare a seguirci per rimanere aggiornati sulle prossime novità.

Attività istituzionali

Nel corso dell’Assemblea Generale Ordinaria di questo anno si è anche proceduto al rinnovo delle cariche sociali. Il Consiglio Direttivo, che resterà in carica per 2 anni, composto da dieci membri eletti dall’Assemblea dei soci, ha individuato tra i suoi componenti il Presidente e il Vice Presidente, e ha poi designato il Tesoriere. https://www.obiettivo50.it/struttura/

Attività dell’Academy O50

Molto nutrito e di grande interesse il programma delle Pillole di Sapere dell’AcademyO50, format di un paio d’ore con specialisti di settore, svoltosi sia in modalità mista (webinar e in presenza) che in formula solo webinar via Zoom.

Si è partiti a gennaio con un incontro sul tema “La (in)sicurezza informatica oggi”, seguito a febbraio da quello sui Voucher per l’export, mentre a marzo si è parlato di Certificazioni digital. Ad aprile il tema dell’incontro è stato “L’innovation manager 4 anni dopo: è ancora una professione innovativa?”, seguito a maggio da una Pillola sul Bilancio delle Competenze, in collaborazione con Ambire, e a giugno da un incontro su “Misure per gestire con successo le risorse umane, durante e dopo la pandemia Covid”. Ottobre ha visto un networking in presenza, insieme alla pillola dedicata a “Il Temporary Operations Manager un modello di Innovazione replicabile”, mentre a novembre si è concluso l’anno con una pillola su “Come nasce un’idea di Business”.

Partecipazione a fiere ed eventi

Il 13 e 14 luglio 2021 abbiamo partecipato alla sesta edizione del Salone delle Micro e Piccole Imprese, posticipata per due volte nel 2020, tenutasi all’Hotel BHR a Quinto di Treviso. È stata una due giorni di incontri tra Micro e Piccole Imprese, Imprenditori e Manager, cui ha presenziato una delegazione di soci. Durante l’evento abbiamo presentato le nostre attività con uno speech dal titolo “Obiettivo50: un Acceleratore dello sviluppo”. Nel complesso, un bilancio positivo, anche per il segnale forte di aver ricominciato a organizzare eventi in presenza. A questo link un report dell’iniziativa.

Anche quest’anno siamo stati partner di Idea: Innovation Dream Engineering Award, concorso promosso dalla Commissione Startup e Settori Innovativi dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. L’evento finale del 30 settembre ha premiato i migliori progetti imprenditoriali innovativi, con focus su economia circolare e sostenibilità.

Infine, il 30 novembre abbiamo organizzato per i soci una visita guidata al Competence Center del MADE di Milano, la fabbrica digitale e sostenibile che supporta le imprese manifatturiere nel percorso di trasformazione digitale verso l’Industria 4.0.

Gruppi di competenza

Dopo la parte preliminare conclusa nel 2020, è ora operativo il Progetto Competenze, che valorizza le aggregazioni organizzate di soci con competenze simili o complementari su specifici temi. Essi danno vita a dei Gruppi di Lavoro, per definire pacchetti di servizi di consulenza e di formazione destinati alle PMI. Gli stessi Gruppi si propongono anche di essere un punto di riferimento per attività formative rivolte ai soci.

Questi sono i gruppi di lavoro fino ad ora costituiti: Digital Manufacturing, Digital Marketing, Internazionalizzazione, Economia Circolare e Sostenibilità.

Tutti i dettagli: https://www.obiettivo50.it/gruppi-di-competenza/

Attività associative

La Bacheca ha proposto anche quest’anno numerose segnalazioni di varie iniziative, ricerca per posizioni lavorative, bandi pubblici, convegni di possibile interesse, programmi di formazione, ecc.

È stata attivata a favore di tutti gli associati una convenzione con Ambire Srl SB per il servizio di Linkedin Positioning/Personal Branding.

Infine, è ora compiutamente operativo il progetto Biglietti da visita, che nasce per dare visibilità ai soci e permettere ai visitatori esterni di visualizzare rapidamente i loro profili suddivisi per Aree di Competenza.

A questo link i profili di alcuni dei nostri manager associati.

Obiettivo50 al 6° Salone delle Micro e Piccole Imprese di Treviso

31 Lug 2021 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, Eventi, News, News

È positivo il bilancio dalla nostra partecipazione all’evento di Treviso che, dopo esser stato posticipato per ben due volte causa Covid, si è tenuto all’Hotel BHR a Quinto di Treviso il 13 e 14 luglio 2021.

La due giorni di incontri tra Micro e Piccole Imprese, imprenditori e manager si presentava fin dallo scorso anno, quando era stata inserita nei nostri piani di promozione, come una interessante opportunità per ampliare geograficamente la platea dei soci e far conoscere i nostri servizi alle PMI del Triveneto.

Durante il Salone abbiamo presentato le nostre attività con un intervento (trasmesso anche in streaming) dal titolo: Obiettivo50: un Acceleratore dello sviluppo.
La presentazione ha inteso evidenziare come nel corso di questi anni i servizi di consulenza, erogati dai manager di O50 per supportare ripartenza e crescita delle PMI, sono stati coperti a costo zero per le aziende. Ciò grazie a fondi e finanziamenti procurati, secondo i casi, dalla collaborazione con Regione Lombardia, MISE, Camere di Commercio, Confindustria, Confapi, Federmanager o tramite la Formazione Finanziata, fondi regionali, incubatori d’impresa.

Presente all’evento un significativo gruppo di soci (il presidente Antonioli e la vicepresidente Pittini, i consiglieri Bonfissuto e Pozzoli e i soci Rimondi e Siena), mentre altri hanno seguito il nostro speech in modalità streaming.

Il nostro spazio nell’area espositiva ci ha fornito l’occasione per avviare contatti con i visitatori e gli operatori presenti.

Tra questi, segnaliamo i contatti avviati con alcune associazioni che hanno obiettivi e finalità simili ai nostri, pur se con riferimenti settoriali e geografici diversi. Dopo la pausa estiva riprenderemo le fila di questi contatti per valutare l’avvio di accordi di collaborazione per attività condivise.

Interessanti anche i contatti con aziende di servizi e con i responsabili di Fondi Paritetici professionali. Qui di rilievo è il “Fondo Nuove Competenze”, in corso di riattivazione nel DL sostegni –bis, un’agevolazione che consiste in un credito di imposta per i costi aziendali dei dipendenti nei periodi formazione. Questa è una modalità interessante per i nostri soci che si occupano di formazione in azienda.

Infine, va purtroppo evidenziato come la scelta della data (periodo pre-ferie e immediatamente a ridosso della prima parziale ripresa post-Covid) ha in parte condizionato l’affluenza, relativamente ridotta rispetto alle attese degli organizzatori.

Come dicevamo all’inizio, il nostro bilancio è comunque positivo, anche per il segnale forte di aver ricominciato a organizzare eventi in presenza.

Preludio, ci auspichiamo, di altri segnali incoraggianti che arriveranno con la prossima ripresa autunnale.

“Il Benvenuto ai Nuovi Soci”, il programma di accoglienza di Obiettivo50

22 Giu 2021 Posted by Gabriella Valeri in Blog

Il networking di Obiettivo50

Il network e l’opportunità di far nascere in modo facile e immediato conoscenze e interazioni è uno dei punti di forza che Obiettivo50 ha voluto assicurare agli associati fin dall’inizio, e che tuttora muove iniziative e collaborazioni diversificate.

L’aspetto più dinamico, e in verità piacevole, dell’alimentare il networking attraverso incontri a tema, ma con formato aperto a spunti estemporanei generati dall’essere insieme in presenza, è stato in questo ultimo anno costretto ad esprimersi in modo più strutturato dovendo i dialoghi adeguarsi alle regol,e per certi versi limitanti, della modalità online. Abbiamo tutti lodato e ampiamente utilizzato le piattaforme digitali, che nei mesi hanno fatto a gara a offrire strumenti e funzioni sempre più user-friendly e performanti, certo questo sì, ma non neghiamoci che gli stimoli al confronto e la facilità della relazione restano un vantaggio unico che solo la condivisione di uno spazio fisico con un obiettivo di dialogo può assicurare.

Il Benvenuto ai Nuovi Soci, un momento di accoglienza

Per i nuovi associati che sono entrati nel network a partire da inizio 2020 l’opportunità di avviare un’ interazione diretta con i colleghi è stata meno immediata per le esigenze di distanziamento che l’ inizio della pandemia ha imposto. Si è quindi pensato ad una nuova iniziativa, che abbiamo chiamato Benvenuto Nuovi Soci, che si propone di avviare, attraverso un primo dialogo a due tra il nuovo socio e uno dei membri del Direttivo, una conoscenza più approfondita delle attività e delle  dinamiche di comunicazione e interazione di O50. A questo primo colloquio può seguire, a discrezione del socio, una sessione di coaching individuale offerta da una socia certificata ICF. Viene proposto come momento di ulteriore condivisione, da parte del nuovo socio, di aspetti specifici della propria esperienza e posizione professionale, al quale può seguire eventuale percorso personalizzato da fruire in forma di consulenza.

Dialogare a due consente di raccontarsi in modo più  immediato e sicuramente più ampio, scambiando punti di vista e aspettative, del socio nei confronti dell’associazione ma anche viceversa. Il contributo di osservazioni e idee che un nuovo socio può apportare è un modo molto concreto di mantenere attiva l’attenzione alle esigenze che il manager sente più forti nella sua realtà professionale. Da qui possono nascere spunti per incontri a tema e/o collaborazioni tra associati che condividano competenze e interessi. Iniziative dirette a alimentare con strumenti sempre più attuali l’immagine associativa, in ultima analisi prende forma lo spirito del network visto e vissuto come un ambito di persone e non soli nomi, aperto ma non casuale: insomma, più un team che un social.

Una opportunità alla quale si è anche pensato nello sviluppare l’idea del Benvenuto è la proposta di intraprendere un percorso finalizzato al Bilancio delle Competenze, che rappresenta uno strumento determinante per mettersi a fuoco in relazione ad un  contesto in continua evoluzione come quello in cui ci troviamo ad operare. Si tratta di un servizio di valutazione e coaching individuale, per il quale O50 ha concordato con Ambire Srl, società leader nel settore,  una modalità di accesso agevolato per tutti i propri associati.

Inoltre, per tutti i soci interessati, Obiettivo50 propone la possibilità, per il manager che abbia completato il percorso Bilancio delle Competenze, di essere inserito nel database del dipartimento Executive Search e Head Hunting di Ambire con un profilo professionale che potremmo dire “ad alta definizione”.

Non ci resta che concludere con l’auspicio che il programma di accoglienza dei nuovi soci e le attività e le iniziative di networking di Obiettivo possano riprendere quanto prima nella collaudata e molto apprezzata formula in presenza.
(testo di Antonella Segù)

“L’(in)sicurezza informatica, oggi”, webinar 28-01-2021

11 Feb 2021 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione

L’Academy di Obiettivo50 propone anche nel 2021 le “Pillole di Sapere” via webinar, dopo il successo ottenuto da questa formula lo scorso anno, come vi abbiamo raccontato qui.

La prima “Pillola di Sapere”, il format di formazione breve dell’Academy su temi di economia e marketing, si è tenuta il 28-01 sul tema sempre molto attuale della cybersecurity.

Relatore Claudio Panerai, chief portfolio officer di Achab, società specializzata nella distribuzione sul mercato italiano di soluzioni per gli operatori di servizi informatici, che durante il webinar ha ripercorso gli elementi chiave della cyber sicurezza, che vi riassumiamo in questo articolo.

L’attività illecita col maggior giro d’affari a livello mondiale è il crimine informatico: 1,5 trilioni di dollari l’anno. E l’Italia è tra i Paesi più esposti, con l’88% degli attacchi che avvengono via mail e il 12% via web. Le statistiche la mettono giù dura col fenomeno.

C’erano una volta gli hacker, una specie di eroi “romantici”, che compivano le loro incursioni a scopo prevalentemente dimostrativo, su grandi aziende, enti, banche.

Oggi gli hacker sono delle vere e proprie organizzazioni criminali, che prendono “scientificamente” di mira le imprese e specialmente le PMI, bersaglio generalmente più facile.

Un tipo molto diffuso di attacchi è il BEC (business Email Compromise). I criminali intercettano la posta elettronica di un’azienda e fanno in modo che i pagamenti finiscano sui loro conti correnti. Si simula di essere un mittente sicuro (il capo, l’avvocato, il commercialista, un amico fidato, un partner aziendale ecc.) e con una mail si chiede di fare un bonifico, cambiare l’IBAN di un pagamento, fornire le credenziali di Internet Banking, e simili. Il BEC colpisce soprattutto aziende che fanno import/export, in quanto il conto su cui viene dirottato il pagamento si trova all’estero.

Perché è facile cascarci? Perché vogliamo evadere la richiesta,vuoi per scrupolosità, vuoi per desiderio di compiacere.E insieme perché nonstiamo attenti ai dettagli che celano l’inganno, come il dominio simile o il nome simile ma p.es. con una letteradiversa.Per numero di attacchi BEC l’Italia è seconda al mondo dopo gli USA.

Un’altra forma di attacco molto diffusa è il Phishing. Si invia una mail con il logo contraffatto di una banca o di una società, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati (numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc.), motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico.

Perché non ce ne accorgiamo? Perché queste mail, specialmente quando sono rivolte ai singoli, fanno leva sulle nostre debolezze: soldi facili, sconti, curiosità, desiderio di emergere; e perché simulano, spesso alla perfezione, l’accesso a sistemi noti: banche, sistemi di posta elettronica, negozi online.

Per difendersi: adottare sistemi antispam, anche per la posta interna; gestire rigorosamente le password; definire rigide procedure di verifica. E investire in formazione per sviluppare la consapevolezza del pericolo “attacco informatico”, meno diffusa di quanto si potrebbe pensare.

Secondo alcuni studi il 76% degli utenti usa la stessa password per accedere a siti diversi, il51% usa le stesse password per siti professionali e personali, il 67% non usa autenticazione a due fattori (cioè con doppi controlli sulle modalità di accesso) e il 69% «condivide»  la password con i colleghi. Numeri sconfortanti.

Gli attacchi informatici, poi, sono di difficile individuazione. Oggi infatti il 98% delle infezioni raggiunge un singolo specifico pc e il 92% dei siti di phishing vive per poche ore.

Le truffe informatiche si espandono facilmente. Basti pensare che si può entrare nei sistemi di un’azienda A con phishing e da qui poi è facile passare a infettare un’azienda B che sia collegata da un rapporto come cliente/fornitore/partner ecc.

Come difendersi da chi opera attraverso questi sistemi? Con servizi di monitoraggio, sistemi di sicurezza “a strati”, cioè a livelli successivi di protezione, gestione rigorosa delle password, autenticazione a due fattori. E sempre, comunque, formazione e consapevolezza.

Una parola infine sul Dark Web. Alcuni esperti dicono che il web«conosciuto» (surface web, quello normalmente indirizzabile dai motori di ricerca)rappresenta il 4% deicontenutirealmente disponibili. Il 96% si troverebbein un dark web, non raggiungibile dai normali motori di ricerca, in cui prosperano attività come p.es. compravendita di documenti falsi,armi e droghe,soldi falsi, credenziali di accessoa sistemi, numero di carte credito.

Insomma, quella della sicurezza informatica è una faccenda difficile.

(testo di Ugo Panerai)