Formazione

I manager si raccontano – Laura Vescovo

04 Feb 2021 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Casi di successo, Casi di successo

Con Obiettivo50 si può anche entrare nel CDA di una Onlus: il racconto di un percorso manageriale alternativo, nel volontariato, nominata dal Comune di Milano consigliera in un ente partecipato.

Il Comune di Milano, come ogni comune di certe dimensioni, possiede partecipazioni in alcuni enti, su cui esercita una forma di controllo inserendo  suoi rappresentanti negli organi di governo degli enti stessi, nominandoli attraverso bandi rivolti alla società civile.

Gli enti partecipati sono i più vari: le aziende municipalizzate, certo, ma anche, ad esempio, la Scala, il Policlinico, il Pio Albergo Trivulzio, la SEA, le scuole civiche ed altri ancora. Per concorrere alla selezione dei rappresentanti del Comune non è possibile autocandidarsi ma occorre, ad esempio, far parte di una associazione di volontariato o assimilata, come Obiettivo50.

E così, all’inizio del 2020, a Gianfranco Antonioli, Presidente di Obiettivo50, viene in mente di candidarmi come consigliera presso la Fondazione Casa di Riposo Prandoni di Torno (CO). Ciò in considerazione anche del mio ruolo di consigliera della Fondazione Biffi RSA di Milano, di cui Antonioli stesso è presidente, e della mia decennale militanza come volontaria e presidente dell’AVO Milano (Associazione Volontari Ospedalieri). A fine luglio mi telefona la responsabile dell’Ufficio Nomine del Gabinetto del Sindaco: ero stata nominata!

Inizia così un’esperienza nuova e interessantissima. Lontana dal mondo del business e delle imprese con cui ho familiarità (una vita con responsabilità manageriali nei settori marketing commerciale, dapprima di un grande gruppo informatico e poi di un grande gruppo bancario); ma un’esperienza nella quale riversare comunque le mie competenze manageriali ricevendone in cambio un arricchimento professionale e personale di grande valore.

Mi avvicino al mondo delle Fondazioni e studio la vita e le opere della fondatrice Pia Prandoni che nel 1954 lascia tutti i suoi beni alla Fondazione con lo scopo di assistere e ospitare, presso la villa di famiglia sul lago di Como, le signorine over55 che sono state impiegate bancarie (attività della famiglia), preferibilmente originarie dei comuni di Torno, di Milano, residenza dei Prandoni, e di Luino, città natale del padre Cesare. Col tempo l’iniziativa ha allargato i suoi orizzonti e oggi la casa di riposo ospita anche uomini senza limiti né di territorio né di attività.

Ma che cosa c’entra il Comune di Milano? Pia Prandoni aveva scritto nello statuto della Fondazione che uno dei cinque consiglieri doveva essere nominato dal sindaco di Milano. Ed eccomi qua.

I miei obblighi verso il Comune (l’incarico è pro bono) sono la comunicazione di eventi rilevanti che riguardino la vita della Fondazione e le relazioni periodiche sulla sua attività. Ho l’impegno di vigilare sulla realizzazione degli obiettivi e degli ideali della fondatrice, in modo che la casa di riposo sia un luogo di benessere fisico e psicologico per gli ospiti ma anche per tutti coloro che interagiscono con essa e lavorano sul suo territorio.

(testimonianza raccolta da Ugo Panerai)

2020, un anno di Obiettivo50 tra webinar e nuovi progetti (nonostante il lockdown)

31 Dic 2020 Posted by Gabriella Valeri in Blog, News

Come tutte le iniziative del 2020, anche i tradizionali saluti e auguri di fine anno si sono tenuti via Zoom: pur non potendoci incontrare di persona, ci fa piacere mantenere la tradizione e vederci comunque, per dare innanzitutto a noi stessi un segnale di resilienza, di fiducia e di voglia di riprenderci.

Il presidente Antonioli ha quindi aperto l’incontro ripercorrendo le attività di Obiettivo50 nell’annus horribils 2020.

2020: un anno di attività

Il 2020 si caratterizza senza dubbio come l’anno dei webinar: nell’impossibilità di incontrarci di persona, a partire da aprile sulla piattaforma Zoom sono stati organizzati gli incontri dell’Academy, i seminari sulle nuove funzionalità di aggiornamento dei profili dei soci sul sito, le riunioni di consiglio direttivo e anche l’assemblea annuale. Quando le regole del DPCM in vigore lo hanno consentito, in contemporanea al webinar si è tenuto anche l’incontro in presenza a Milano.

L’AcademyO50 ha così continuato a offrire un nutrito programma di in/formazione con le “Pillole di Sapere”, format di un paio d’ore con specialisti di settore, che, dopo un primo incontro in presenza nel mese di gennaio, sono proseguite nella formula webinar su Zoom. In questo articolo un dettagliato elenco dei webinar su temi molto attuali: economia circolare, minibond e crowd-investing, da manager a imprenditore, il Digital Export Manager, Industriz, il passaggio generazionale e il Progetto Competenze.

Si sottolinea il successo della formula webinar, che ha raccolto una folta partecipazione di soci, e che si intende mantenere, possibilmente nella modalità mista webinar e in presenza, anche per il futuro.

Le opportunità professionali veicolate in bacheca sono state per il 60 % di ricerca di profili professionali, seguite da segnalazioni di bandi pubblici e ricerca di finanziatori/work for equity in start-up.

Il Networking, in un anno in cui gli incontri in presenza sono stati praticamente azzerati, ha potuto contare su annunci e news apparsi in bacheca, dove, oltre alle ricerche di professionalità, sono stati pubblicate anche segnalazioni di opportunità, di proposte e iniziative di collaborazione rivolte ai soci.

Nel 2020 si è conclusa la parte preliminare del Progetto Competenze ideato nel 2019, durante la quale è stata aggiornata la griglia di professionalità, competenze ed esperienze dei soci presente sul sito, per renderla più aderente agli attuali scenari ed esigenze delle aziende. In seguito è stata organizzata una serie di 4 webinar tra aprile e maggio, dedicati a gruppi ristretti di soci, per presentare nel dettaglio l’iniziative e supportare i soci nell’aggiornamento dei loro profili.

Dopo un breve passaggio del tesoriere Bruno Lodi sui dati economico-patrimoniali, che prefigurano una situazione sostanzialmente tranquilla per l’associazione, la vice presidente Marina Pittini ha presentato i progetti 2021.

2021: che anno sarà?

Non siamo certo in grado di fare previsioni, ma questi sono i progetti che intendiamo comunque sviluppare nel 2021.

Progetto Competenze

In stretto collegamento con l’aggiornamento dei profili e delle skill dei soci sul sito, parte la seconda fase del Progetto Competenze, oggetto di uno specifico webinar nello scorso novembre, e che intende riunire soci con skill simili o complementari attorno a temi di punta al fine di promuovere opportunità professionali. Ad ora sono attivi 5 Gruppi, di cui sono stati presentati obiettivi e strategie. Questi i temi con i rispettivi Group Leader: TEM e Internazionalizzazione (Magdi El Sawi), Digital Marketing (Gabriella Valeri), Organizzazione aziendale e trasformazione digitale (Walter Nardini), Il mondo delle Start up e delle PMI innovative (Gaetano Bonfissuto/ Marina Pittini), M&A, Restructuring e Turnaround -in costituzione- (Marco Balzarini).

Azioni di aggiornamento sul sito obiettivo50.it

In coerenza con la valorizzazione delle skill dei soci, si prevede di inserire sul sito uno spazio dedicato all’elenco degli gli associati e una pagina relativa al Progetto Competenze. Si intende inoltre riservare un aggiornamento puntuale delle attività dei Gruppi Competenze nell’attuale sezione Blog/News.

Più in generale, è in previsione una riorganizzazione e aggiornamento/revisione delle altre sezioni del sito.

Azioni di marketing e comunicazione

Anche nel 2021 proseguirà la pubblicazione di articoli nell’area Blog/News del sito con informazioni, news, temi di interesse. Si continuerà inoltre a condividere tutte le comunicazioni pubblicate sul sito anche sulla pagina Linkedin e sul Gruppo LInkedin di O50, dove tutti i soci sono invitati a partecipare attivamente (in particolare sul Gruppo, dove tutti possono pubblicare).

Sono inoltre in previsione azioni di mailing a aziende, istituzioni, società di outplacement su specifiche iniziative

Incontri di accoglienza nuovi soci

Si proporranno incontri di confronto e di collaborazione realizzati attraverso alcuni soci, esperti in coaching e preparati ad affrontare le relative tematiche, per essere vicini ai soci che necessitano di nuovi stimoli per avere una partecipazione più attiva e conoscere meglio le opportunità che l’Associazione offre. (Group leader Antonella Segù; partecipanti Paola Serri, Patrizia Oliveri).

In conclusione, non ci resta che rinnovare l’invito ad avere fiducia e voglia di ripartire: e se siamo tutti insieme l’impresa sarà più facile!

Auguri per un 2021 di…rinascita!

Un anno di webinar di Obiettivo50

30 Nov 2020 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione, Formazione2, Progetti

A voler essere ottimisti e vedere il bicchiere mezzo pieno, una delle poche ricadute positive di questo anno di pandemia e lockdown è stata l’accelerazione nell’uso della tecnologia.

Ed è stato così che anche in Obiettivo50, dove se ne parlava da tempo ma senza esiti concreti, abbiamo cominciato a utilizzare i webinar come strumento di comunicazione, condivisione e formazione. Nell’impossibilità di vederci di persona, le riunioni, il networking e la formazione sono stati trasferiti sulla piattaforma Zoom.

La formula ha avuto successo: oltre alle riunioni di consiglio direttivo e all’assemblea, anche le “Pillole di Sapere”, il format breve dell’AcademyO50 su temi di economia e marketing, sono state quest’anno erogate via Zoom. Si è registrata una consistente partecipazione di soci, che hanno dichiarato un elevato livello di soddisfazione per i contenuti e la modalità di fruizione.

Qui vi presentiamo una breve panoramica sui temi trattati nei webinar, e vi diamo fin da ora appuntamento al 2021, quando manterremo la formula webinar, se possibile mista con la presenza di persona, per le iniziative dell’Academy.

Webinar sulle nuove modalità di aggiornamento dei profili dei soci

Serie di 4 webinar tra aprile e maggio, dedicati a gruppi ristretti di soci (vi hanno partecipato oltre il 75% dei soci). L’obiettivo era di presentare nel dettaglio le nuove modalità di aggiornamento dei propri profili professionali sul sito Obiettivo50 e supportare i soci nell’aggiornamento dei loro profili. Una adeguata mappatura delle competenze degli associati è fondamentale per presentarci in modo efficace ai nostri interlocutori, ed è preliminare all’avvio del Progetto Competenze, iniziativa destinata a valorizzare le competenze dei soci in gruppi di lavoro tematici finalizzati alla ricerca di nuove opportunità.

Webinar Economia Circolare, 28 maggio

Abbiamo inaugurato il nostra programma di “Pillole di sapere” via webinar parlando di sviluppo sostenibile come leva strategica per la ripartenza dopo la crisi Covid19. La relatrice Anna Pasotti, CSR Specialist, consulente per lo sviluppo sostenibile, ha presentato principi, benefici e le ragioni dell’approccio dell’economia circolare. Speciale focus sul bilancio di sostenibilità, il più importante strumento, anche per le PMI, per misurare le proprie performance di sostenibilità.

Webinar Minibond e Crowd-investing, 10 giugno

Minibond e crowd-investing come innovative forme di accesso alla finanza a debito e/o in equità per finanziare e sostenere nel tempo il piano di risanamento e/o sviluppo elaborato per la PMI. Relatore il nostro socio Luca Canepa, Temp. Executive, Advisor, Mentor, Mini-Bond Arranger & Advisor, che ha presentato i benefici di questi strumenti per le imprese (diversificare le fonti di finanziamento, aprirsi al mercato) e per gli investitori (strumenti da indirizzare al mercato reale, agevolazioni fiscali e garanzie a supporto della ripartenza post Covid).

Webinar Da Manager a Imprenditore, Consulente, Temporary Manager, 25 giugno

Per questo webinar abbiamo invitato tre professionisti di successo per farci raccontare in che modo hanno fatto leva sulle loro competenze e conoscenze manageriali per dedicarsi alla consulenza, ad un’impresa, o al temporary management. I relatori, Emilio Sassone Corsi, già socio O50,e i nostri soci Paolo Engheben e Alberto Scanziani, hanno elencato i punti salienti delle loro articolate esperienze professionali e condiviso momenti di riflessione sulle reali necessità di un imprenditore e sul suo approccio decisionale, utili a chi si occupa di consulenza alle PMI.

Webinar Il digital export manager, 3 settembre

Con questo incontro, tenutosi in modalità mista, sia via webinar che in presenza presso lo Spazio Pin a Milano, abbiamo ripreso le attività dopo la pausa estiva.
Fino a pochi mesi fa, trovare sbocchi commerciali in nuovi mercati significava necessariamente muoversi, viaggiare, partecipare fisicamente a fiere internazionali. Ora, la nuova normalità ha cambiato il processo decisionale dei buyer e l’approccio delle PMI ai potenziali clienti: serve una strategia digitale per un presidio professionale sui vari canali. Relatore il nostro socio e consigliere Gaetano Bonfissuto, titolare di Socialsurf Srl, TEM, esperto dei bandi MISE, docente ICE, che ci ha illustrato come guidare le PMI verso l’export digitale.

Webinar Indus Triz, 14 ottobre

Trovare possibili soluzioni innovative per superare le discontinuità nelle dinamiche competitive e riposizionarsi per il futuro: Indus Triz è un acceleratore di sviluppo strategico. I relatori, Marco Tatti, Fondatore e CEO di MaGyc, e il socio Alberto Accolla, manager orientato all’innovazione con esperienza internazionale, ci hanno presentato Indus Triz, un nuovo servizio di consulting per l’innovazione. Con Indus Triz si ottengono soluzioni alternative e si riducono tempi e investimenti, grazie all’unione di analisi standard e il metodo Triz, cosa particolarmente utile in fase di riposizionamento post Covid. Anche questo incontro si è tenuto in modalità mista, sia via webinar che in presenza presso lo Spazio Pin a Milano.

Webinar Successione e passaggio generazionale nelle PMI, 26 Ottobre

Le imprese di famiglia sono l’ossatura portante di un’economia ma sono aziende speciali. Oltre alle sfide tipiche di un’impresa, presentano elementi peculiari derivanti dall’intreccio di tre dimensioni -famiglia, impresa e proprietà- che le rendono diverse dalle altre aziende. La relatrice Clara Canzi, già socia O50, che dal 2016 si occupa di PMI di famiglia dopo una trentennale esperienza in multinazionali, ha illustrato il tema chiave: la continuità, il passare da una generazione all’altra. Per il professionista che opera con queste imprese è perciò fondamentale comprenderne caratteristiche, funzionamento e sfide da affrontare.

Webinar Progetto Competenze, 26 novembre
Il webinar conclusivo dell’anno si collega idealmente ai primi webinar tenutisi in primavera: dopo la fase di censimento e aggiornamento sul sito delle competenze di soci, siamo infatti pronti a partire con il Progetto Competenze. Sono stati identificati i temi, e i rispettivi Group Leader, attorno ai quali riunire soci con skill simili o complementari al fine di costruire e ricercare opportunità professionali. Durante il webinar i Group Leader hanno presentato il perimetro delle rispettive value proposition e delle attività che si intendono intraprendere, per raccogliere le adesioni dei soci ai vari team in base alle proprie competenze o alle tematiche da approfondire. Ecco l’elenco dei gruppi e dei temi:

W. Nardini, “Dalla fabbrica lean alla fabbrica intelligente

G. Valeri, G. Antonioli : “Digital Marketing

M. El Sawi : “TEM – Internazionalizzazione”

G. Bonfissuto, M. Faita, M. Pittini : “Progetto Start up

M. Balzarini : “M&A, Restructuring & Turnaround aziendali – Procedure concorsuali

Le aziende raccontano – Martella Srl, dall’elettronica industriale al CoviTag, il “distanziatore sociale” a infrarossi

30 Ott 2020 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Casi di successo, Casi di successo

Martella, una PMI di Legnano, brevetta un prodotto di elettronica avanzata per il tempo del Covid

L’hanno battezzato COVITAG e l’hanno brevettato. E il marchio reca, al posto della “O”, l’inconfondibile immagine del Coronavirus, resa ormai familiare (purtroppo) da web, TV e stampa.

È il distanziatore  a tecnologia infrarossi, indossabile, ideato e prodotto da una agguerrita PMI di Legnano (MI), la Martella s.r.l., specializzata in elettronica industriale: uno strumento essenziale per garantire in tempi di Covid il corretto distanziamento sociale tra persone munite del dispositivo. E – affermano i suoi progettisti – unico nel suo genere sul mercato, grazie alla tecnologia impiegata.

Tra i protagonisti di questa avventura c’è il nostro socio Marco Faita, il quale ha sviluppato numerose esperienze di successo nel guidare le PMI sul cammino verso l’innovazione, uno dei pochi porti, se non l’unico, cui approdare se si vuole continuare a competere vittoriosamente anche in tempi di post-Covid. Il suo supporto non riguarda solo gli aspetti tecnologici, ma anche e soprattutto il cambiamento di atteggiamento che l’impresa deve avere verso il nuovo. E così è stato anche nel caso Martella. 

CoviTag, come funziona

Tornando al CoviTag, il segreto del prodotto è nell’architettura sistemistica basata su una piattaforma tecnologica del tutto innovativa, che consente di realizzare prodotti decisamente avanzati rispetto ad altre soluzioni sul mercato, basate su tecnologie Bluetooth o Banda Ultralarga, le quali sono soggette a instabilità e forniscono quindi rilevazioni non sempre affidabili.

CoviTag informa l’utente attraverso un segnale (suono, luce o vibrazione, a scelta) in caso di superamento della soglia di sicurezza, programmabile entro 1 o 3 metri, rispetto ad altri dispositivi CoviTag. Questi dialogano fra loro costantemente con un protocollo proprietario tramite il segnale infrarosso che crea intorno alla persona una vera e propria bolla sensibile al segnale degli altri CoviTag.

Non servono app e non servono infrastrutture esterne. Il rischio di rilevazioni scorrette, il fenomeno dei cosiddetti falsi positivi, con CoviTag è annullato. I tecnici spiegano infatti che l’infrarosso, quando trova un ostacolo, ad esempio pareti divisorie negli ambienti di lavoro o scaffalature di supermercati e magazzini, si arresta senza oltrepassarlo, proprio come fa il virus, al contrario di sistemi basati su altre tecnologie che possono generare così risultati ingannevoli.

Infine CoviTag non interferisce con altri sistemi presenti negli ambienti interessati e non è basato su radiofrequenze: quindi è particolarmente indicato, oltre che per strutture industriali e uffici, anche per ambienti come ospedali, RSA, scuole, laboratori, dove spesso altre tecnologie danno dei problemi.

Le applicazioni vanno al di là del distanziamento per Covid per abbracciare ogni situazione – tipicamente in ambiente industriale e di laboratorio, ma non solo – in cui vi sia necessità di mantenere la distanza fra persone, fra oggetti, fra oggetti e persone ecc.

Realizzato con materiali anallergici e impermeabili, è maneggevole (20x60x33 mm, 20 grammi); può essere indossato al polso come un orologio, oppure infilato con una clip in tasca o attaccato a un cordino come un badge, ed è disponibile in diversi colori. La batteria ricaricabile dura fino a 4 giorni. Il prezzo? Per lotti di alcune migliaia di pezzi si parla di qualche decina di euro l’uno.

In un solo mese dal lancio Covitag ha avviato trattative avanzate per decine di migliaia di pezzi in Italia, ma notevole è l’interesse suscitato anche sui mercati esteri per i quali l’azienda si sta organizzando.

Alla guida di Martella s.r.l. sono Simona ed Elena Martella, che vent’anni fa, giovanissime,  hanno rilevato la ditta individuale del padre, Cesare, appassionato titolare fin dagli anni 70 di un laboratorio elettromeccanico nella zona nord di Milano.

Le due sorelle hanno progressivamente ampliato l’attività dell’impresa dalla produzione di cablaggi industriali per conto terzi alla progettazione e realizzazione di sistemi elettronici complessi per alcune delle maggiori aziende italiane.

“L’innovazione non si improvvisa” precisano le sorelle Martella. “Occorre avere le idee, ma disegnare anche un percorso di trasformazione dell’approccio all’impresa. In questo ci ha molto aiutato una competenza esterna accuratamente selezionata, l’Ing. Marco Faita, manager associato al gruppo Obiettivo50, che ci ha costantemente seguito e indirizzato, proponendoci sempre nuovi spunti, in particolare quello che ha dato poi vita al nostro ultimo nato,  CoviTag , ‘un nuovo modo di essere vicini’, come noi amiamo definirlo ”. (testimonianza raccolta da Ugo Panerai)

Assemblea 2020 di Obiettivo50

30 Set 2020 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, News, News

L’Assemblea annuale della nostra Associazione si è tenuta il 17 settembre, e come impongono i tempi segnati dell’emergenza sanitaria, si è svolta in modalità mista, con parte dei soci presenti di persona in una sala di Milano e la restante parte collegati da remoto via Zoom, la piattaforma di meeting online che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere.

Le attività del 2019

Il Presidente Antonioli ha presentato la relazione annuale sulle attività svolte nel 2019 nelle principali aree di operatività dell’Associazione.

Sul versante delle opportunità professionali, è proseguita la proposta in bacheca di segnalazioni di opportunità, bandi e iniziative di interesse per i soci.

L’Academy ha offerto ai soci corsi, workshop e un fitto calendario di incontri (le “Pillole di Sapere”) di approfondimento su temi di economia, vendite, marketing.

Si è avviato il Progetto Competenze, importanteiniziativa che mira da un lato ad aggiornare e mettere in evidenza nel database dell’Associazione le competenze degli associati ,e dall’altro a creare gruppi multidisciplinari di soci per individuare nuovi progetti e nuove opportunità per proporsi sul mercato.

Nel 2019 è stato anche aggiornato lo Statuto di Obiettivo50, cosi come richiesto dagli aggiornamenti della normativa nazionale sugli Enti del Terzo Settore (ETS).

La Comunicazione si è concentrata sulla promozione del libro “Obiettivo50-Una formula vincente”, anche con diverse presentazioni a Milano, e sul costante aggiornamento del sito e dei social dell’Associazione; si segnalano inoltre alcune presenze sulla stampa nazionale ad opera di singoli soci.

Il Networking rimane cruciale per le occasioni di incontro e di scambio fra i soci, ed è stato rafforzato con lo sviluppo di una serie di contatti con altre Associazioni (ASDAI Liguria, API Milano, AIMBA, ecc) per lo scambio di inviti a convegni, eventi, formazione.

Annus horribilis 2020

Il Presidente ha poi proseguito il suo intervento evidenziando le difficoltà del 2020, con i vincoli imposti dalla pandemia Covid-19 che hanno comportato l’annullamento di iniziative già in cantiere e la riorganizzazione delle attività.

Sono comunque continuate le attività della bacheca e si è avviata una costante attività di erogazione delle “Pillole di Sapere” su temi di economia e marketing con formula webinar via Zoom.

Il Progetto Competenze è proseguito con l’aggiornamento del database sul sito e con l’organizzazione di una serie di webinar per informare i soci sulle modifiche al database e sulle procedure per un efficace inserimento delle loro competenze.

Bilancio 2019 e preconsuntivo 2020; budget 2021

Ha poi preso la parola il Tesoriere Bruno Lodi per illustrare la relazione di bilancio 2019; dopo aver risposto ad alcune domande e chiarimenti, ha messo ai voti il bilancio che è stato approvato dall’Assemblea all’unanimità, con l’astensione, come da Statuto, dei membri del Consiglio Direttivo presenti. Il Tesoriere è poi passato a illustrare il preconsuntivo 2020.

Si è proseguito con la presentazione del budget per il 2021;  anche in questo caso, dopo la fase di domande e risposte, il Tesoriere ha messo ai voti il budget, approvato all’unanimità dall’Assemblea (con l’astensione dei membri del Consiglio Direttivo).

Interventi finali: esperienze professionali di risposta alla pandemia

A conclusione dell’Assemblea abbiamo voluto presentare tre diverse esperienze professionali unite da un denominatore comune: la volontà di trasformare un problema in un’opportunità e saper vedere occasioni di crescita anche nelle difficoltà.

Il primo caso è quello della Martella Srl, azienda di Legnano specializzata in elettronica industriale, che ha sviluppato, con il supporto del nostro socio Marco Faita, il Covitag, un dispositivo ad infrarossi per gestire il distanziamento sociale, affidabile e maneggevole. L’intervento ha suscitato molto interesse, ed è la conferma che la predisposizione aziendale per l’innovazione è la chiave per trasformare la crisi in opportunità.

È stato poi il turno di Roberto Gagliardi, un socio neo-iscritto nel 2020, che ha raccontato la sua esperienza e le ragioni che lo hanno portato a credere nella ripartenza con l’unione delle forze in un’associazione come la nostra.

Infine, è stata presentata l’esperienza del socio Andrea De Paolis, che ha seguito lo sviluppo dell’e-commerce delle Cantine Botromagno, azienda vinicola pugliese che ha saputo cogliere con successo le opportunità dell’online in un momento di crisi dei tradizionali canali di vendita.

I manager si raccontano – Emilio Sassone Corsi

07 Lug 2020 Posted by Gabriella Valeri in Blog, Casi di successo, Casi di successo

Emilio Sassone Corsi

Obiettivo50: uno stimolo ad andare avanti con successo per nuove strade

Napoletano, classe 1955, laurea in Fisica; dopo una trentennale carriera manageriale, in Italia e all’estero,  nella gestione di sistemi informatici per grandi clienti, terminata nel 2008, mi sono trovato a decidere una svolta professionale, che ha determinato tutto il resto della mia carriera fino ad oggi: ho costituito  una società di consulenza di innovazione e di scouting di tecnologie innovative, la Management Innovation (MAIN – http://managementinnovation.it), cui poi si sono associati dal 2018 alcuni partner.
A ciò hanno contribuito sia la mia naturale curiosità nei confronti delle nuove tecnologie, sia l’attitudine alla sfida imprenditoriale.
Preziosi sono stati, anche nello svolgimento della nuova attività, gli stimoli emersi dal confronto con i tanti soci manager incontrati in Obiettivo50. L’esperienza in associazione mi è servita per crescere professionalmente in un settore dove non mi sentivo completamente attrezzato dal punto di vista culturale. Così pure, di grande aiuto sono state le attività di formazione organizzate da Obiettivo50 Academy, in particolare, per quanto mi riguarda, sul tema start-up.
Ho maturato così una nuova significativa esperienza cooperando con strutture di ricerca e università in Italia e in Europa e lavorando per diverse grandi aziende.

Dopo la svolta professionale… da cosa nasce cosa

Nel 2015 ho costituito la società Green Energy Storage , con sede in Trentino
(http://www.greenenergystorage.eu),a seguito dell’acquisizione per l’Europa di un brevetto Harvard University per la realizzazione di batterie organiche a flusso, un sistema di accumulo di grandi capacità di energia elettrica, usato principalmente in abbinamento con fonti rinnovabili come l’eolica e il solare, che garantisce una maggiore flessibilità e un migliore bilanciamento delle reti di distribuzione. Il relativo mercato si stima varrà globalmente circa 34 mld dollari entro il 2023.

La società ha acquisito due progetti di ricerca, uno con la Provincia di Trento e uno con la Commissione Europea, con i quali sta realizzando lo scale-up,cioè l’evoluzione verso una struttura industriale con un preciso business plan. Dopo una prima batteria sperimentale fornita ad una Utility svizzera,l’ingresso nel mercato è previsto a partire dal 2020. La società, di cui MAIN è socia al 5% (gli altri soci sono Family Offices e privati che hanno acquisito quote in crowdfunding), ha oggi un valore stimato in 18 mln euro.

Nel 2016 ho individuato nuove opportunità in un brevetto dell’Università di Milano Bicocca relativo a “Luminescent Solar Concentrator”, concretizzatosi poi in uno spin-off, e su questa base ho fondato Glass to Power (http://www.glasstopower.com), con sedi a Rovereto e Milano, di cui oggi posseggo il 5% e che è stata recentemente trasformata in SpA. Tra gli altri Soci fondatori figurano un’industria milanese dell’elettrochimica, una finanziaria romana e diversi soci personali. La società, valutata oggi 30 mln euro e in fase di aumento di capitale, è attiva nel settore dei BuildingIntegratedPhotovoltaics (BIPV), sistemi che integrano i moduli fotovoltaici nell’involucro dell’edificio, come ad esempio sui tetti,  sulle facciate o nelle finestre.  Obiettivo: edifici a consumo zero,cioè completamente autonomi da un punto di vista energetico, così come previsto dalle nuove Direttive europee.Si stima che il mercato globale BIPVraggiungerà  26mld nel 2022, con l’Europa che conterà per il 40%.

Le finestre fotovoltaiche di Glass to Powersi sono già aggiudicate numerosi premi e riconoscimenti internazionali.La società ha ottenuto un finanziamento dalla Provincia di Trento ed ha realizzato una NanoFarmper la produzione di massa di nanoparticellecome componenti delle finestre fotovoltaiche, e sta procedendo per la certificazione dei prodotti che saranno messi in commercio a partire dal 2021.

L’attività cresce e si diversifica

All’inizio del 2018 MAIN, con un aumento di capitale in crowdfunding, si è trasformata in una finanziaria dedita allo scouting di tecnologie innovative e agli investimenti in seed-capital nelle startup innovative create.

Sono così nate in tutta Italia partecipazioni in società, molte delle quali spin-off universitari, nei campi più svariati: sistemi IOT, algoritmi di encryption/decryption, tecnologie aerospazioali, strumentazione per prospezioni geologiche, produzione di bio-plastica attraverso processi organici, combinazione ottimizzata di pannelli fotovoltaici e sistemi di produzione di acqua calda sanitaria.

Ad Aprile del 2019 è anche stata fondata a Ginevra Management Innovation International, che, partendo da una solida relazione col CERN, si sta sviluppando nel mercato svizzero. MAIN sta dunque diventando una piccola holding di partecipazioni di minoranza in società molto innovative nelle quali io sono membro del CdA o Amministratore Delegato, favorendo così un accompagnamento verso lo sviluppo e trovando sbocchi sul mercato internazionale.