Il progetto di Obiettivo50 per l’innovazione a StoryTime di Radio Canale Italia
Il 20 febbraio scorso, il nostro vicepresidente, l’ing. Claudio Gregorio, ha presentato il progetto Obiettivo 50 presso StoryTime – Radio Canale Italia, una radio che racconta “il Capitale Umano” del mondo del lavoro attraverso la voce diretta dei protagonisti.
Ecco una sintesi del suo intervento:
StoryTime: Claudio innanzitutto cos’è Obiettivo 50?
Claudio: La nostra è un’Associazione di Manager di alto profilo professionale, senza scopo di lucro e accomunati da un profondo senso etico, che si propone di supportare le imprese nella realizzazione dei loro obiettivi e di offrire opportunità professionali ai nostri associati. Il nostro payoff è: Manager per la realtà di impresa. Siamo un centinaio di associati sparsi per l’Italia, per lo più in Lombardia ed in Piemonte, che vantano esperienze ultraventennali in situazioni complesse e ruoli di responsabilità.
StoryTime: Com’è nato questo progetto?
Claudio:Il progetto è nato da un’intuizione e da un’esigenza. Nel 2004, alcuni dirigenti che avevano lasciato la realtà aziendale si sono uniti per creare nuove opportunità di lavoro in un’organizzazione più orizzontale. Nel 2008, la nostra organizzazione è stata riconosciuta come APS, ossia un’Associazione di Promozione Sociale di interesse generale per i suoi iscritti e la comunità, grazie al volontariato dei nostri associati.
StoryTime: Qual è la vostra Mission principale?
Claudio: L’obiettivo è mettere a disposizione di società e aziende il nostro network di competenze con servizi di consulenza o di temporary management, che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi aziendali e forniscano al tempo stesso opportunità professionali ai nostri associati. Insieme alla classica consulenza offriamo consulenze temporanee o fractional management a tempo e che possono essere suddivisi in più aziende. I nostri servizi sono focalizzati principalmente sulle PMI (piccole e medie imprese), in cui i manager solitamente coincidono con i proprietari. Obiettivo 50 entra in relazione diretta con la dirigenza, che spesso ha bisogno di integrare risorse, competenze o gruppi di competenze.
StoryTime: Quali sono i vostri gruppi di competenze?
Claudio:L’avanzamento tecnologico ha ridefinito gli
scenari produttivi e sta spingendo le PMI a ricercare risorse umane in grado di gestire la trasformazione tecnologica e possedere competenze trasversali in grado di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato. Abbiamo pertanto individuato questi quattro gruppi di competenze che, secondo noi, colmano il mismatch tra domanda e offerta sul fronte delle competenze tecnico-digitali:
- 1) Internazionalizzazione: esperienza in mercati internazionali B2B e B2C in Europa e Far East in materia di export “tradizionale” off-line e competenze di export digitale acquisite sul campo. Definiamo piani di sviluppo, controlliamo e monitoriamo la loro implementazione, fornendo suggerimenti operativi.
- 2) Marketing e Digital marketing: esperienza manageriale nell’innovazione digitale, marketing, comunicazione, vendite, che proponiamo in sinergia a servizi di digital marketing. Valorizziamo la presenza delle aziende sul web e sui social per rafforzarne l’immagine e la credibilità, consolidando la base clienti e ricercandone di nuovi.
- 3) Economia circolare e sostenibilità: Ci occupiamo di Economia Circolare – re-design del prodotto, tecnologie sostenibili, finanza sostenibile, catene di approvvigionamento sostenibili, aspetti ESG che contribuiscono a trasformare il modo in cui le aziende operano e crescono. In aggiunta poniamo attenzione alle tematiche di marketing e di comunicazione mirate alla divulgazione dei valori di Sostenibilità che l’azienda vuole far percepire ai mercati sia B2B sia B2C, nazionali ed internazionali.
- 4) Digital Manufacturing 4.0: Abbiamo Soci con esperienze manageriali ed operative nel manufacturing e nell’innovazione tecnologica e di mercato. Con l’implementazione di un’organizzazione Lean ed efficace in termini di processi e risorse, utilizziamo la leva strategica del processo di digitalizzazione per reagire alle crisi ed accelerare la crescita competitiva delle PMI.
StoryTime: Qual è il vostro valore aggiunto?
Claudio: Siamo convinti che la scelta di “fare rete”, di collaborare tra di noi, condividendo idee, stimoli ed opportunità e valorizzando le diverse esperienze e background, sia fondamentale per il successo dell’Associazione. Crediamo che il valore principale dell’Associazione sia rappresentato dalle competenze dei singoli manager. Inoltre, abbiamo creato un’Accademy interna con “pillole di sapere”, workshop e corsi di formazione gratuiti per i soci, ma aperta a chiunque sia interessato a migliorare le proprie conoscenze.
L’intervista di Claudio Gregorio, che ha presentato il progetto Obiettivo 50, si inserisce in un quadro in cui il mercato del lavoro è in sostanziale tenuta, con una domanda di professionisti qualificati che supera l’offerta, come rivelato da recenti survey di importanti società di recruitment.
La transizione digitale, che coinvolge ormai tutte le aziende – dalle multinazionali alle PMI, dai Family Business alle Start Up – l’allargamento dei mercati e lo sviluppo di nuovi business, continuano a trainare la domanda di nuovi professionisti.
In questo contesto l’ingaggio di un’associazione come Obiettivo 50 risulta importante e significativo poiché mette a disposizione delle PMI un network di competenze ampio e distintivo, essenziale per affrontare le esigenze di complessità e la trasformazione dei settori economici e industriali attuali.